23 Marzo 2024

WSSP 300 Catalunya: Iglesias penalizzato, Buis ne approfitta

Rocambolesca Gara 1 del Mondiale Supersport 300 a Barcellona: una penalità toglie la vittoria a Inigo Iglesias. KOVE rientra nei ranghi

Rocambolesca Gara 1 del Mondiale Supersport 300 a Barcellona: una penalità toglie la vittoria a Inigo Iglesias in favore del Campione in carica Jeffrey Buis

Quel che si profilava come un ritorno da favola si è trasformato invece in un dramma sportivo. Al rientro sulla scena internazionale da dominatore dell’IDM Supersport 300 2023, Inigo Iglesias aveva conquistato una sudatissima vittoria in Gara 1 del Mondiale Supersport 300 al Circuit de Barcelona-Catalunya con 3 piloti giunti appaiati in appena 70 millesimi. Il primo trionfo in carriera è tuttavia sfumato dopo la bandiera a scacchi a causa di una penalizzazione di 3 secondi che lo ha fatto retrocedere fino ad una mesta 13esima posizione finale. In tutto questo, il Campione del Mondo in carica Jeffrey Buis ne ha approfittato per regalarsi “a tavolino” il primo hurrà con Freudenberg KTM-PALIGO Racing.

Beffa Inigo Iglesias

Al culmine di 12 tornate in puro stile “Royal Rumble”, Inigo Iglesias era riuscito ad avere ragione al fotofinish di Jeffrey Buis e Aldi Satya Mahendra (Team BrCorse Yamaha). Già al via del Mondiale Supersport 300 nel triennio 2020-22 con 4 podi all’attivo, passando per una (apparente) stagione “di purgatorio” nel campionato tedesco IDM, il portacolori Fusport-RT Motorsport by SKM Kawasaki ha visto stroncati i festeggiamenti a causa di una penalità inflitta dalla race direction per aver innescato una carambola tra il nostro Matteo Vannucci (poi 14°) e Galang Hendra Pratama nel corso dell’ultimo giro.

Vince Jeffrey Buis

Un boccone amaro da digerire per Inigo Iglesias, il quale stava già pregustando il personale primo successo mondiale. Una manna dal cielo per Jeffrey Buis, battuto sul campo dallo spagnolo ma promosso d’ufficio al primo posto, con l’#1 ben in vista sul cupolino della propria Freudenberg PALIGO Racing KTM. Con Aldi Satya Mahendra 2° (3° al traguardo) capace di rimontare furiosamente dalla 12esima posizione di partenza, Samuel Di Sora (ARCO SASH MotoR University Team Yamaha) ha completato così il podio di questa rocambolesca Gara 1, precedendo nell’ordine Petr Svoboda e Loris Veneman.

Mirko Gennai migliore degli italiani

In un gruppone di testa a tratti composto da quasi 20 unità, Mirko Gennai ha salvato il salvabile per la causa italiana. Al debutto con MTM Kawasaki, il toscano ha dovuto scontare la penalità di una posizione per guida irresponsabile, concludendo sesto. Una pioggia di sanzioni in cui, tra i vari, è rimasto coinvolto anche il debuttante Elia Bartolini (11° penalizzato di una posizione per track limits). Hanno raccolto qualche punticino altresì Marco Gaggi (9°) e la wild card via CIV Emanuele Cazzaniga (10°). Meno fortunati gli altri nostri portabandiera. Detto di Vannucci, Bruno Ieraci e Kevin Sabatucci sono finiti a terra in differenti fasi di gara mentre si giocavano le posizioni di vertice.

Sabato da dimenticare per Julio Garcia Gonzalez

Passa dalle stelle alle stalle, nel giro di appena 24 ore, Julio Garcia Gonzalez. Entrato di diritto negli annali del motociclismo per aver regalato ieri la prima storica pole al costruttore cinese KOVE, oggi ha vissuto suo malgrado una giornata che nefasta è dir poco. Costretto ad arretrare di 3 posizioni sullo schieramento di partenza per guida irresponsabile nel warm up della mattinata, in questa Gara 1 si è dovuto ritirare anzitempo per dei problemi accusati dalla sua 321RR. Il motociclista spagnolo avrà modo di riscattarsi domani in Gara 2, con partenza prevista alle 12:45 locali. Quando a partire davanti a tutti sarà il compagno di squadra Marc Garcia in virtù del giro più veloce siglato in 1’54″764.

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