Axel Bassani miglior indipendente non gli basta più, le ambizioni salgono
Axel Bassani è quarto nella classifica generale del Mondiale Superbike. La doppia trasferta è andata bene ma poteva andare anche meglio
Cambiano alcuni attori ma i veri protagonisti restano gli stessi. Il Mondiale Superbike quest’anno è cresciuto molto soprattutto a livello di team privati, almeno sulla carta. Però il migliore degli Indipendent è sempre Axel Bassani in sella alla Ducati, come del resto era successo negli ultimi due anni. Motorcorsa si è confermata la squadra privata di riferimento assoluto nonostante non avesse brillato nei test invernali. Nel 2022 dopo i primi due round Axel era sesto ora invece è quarto. A Mandalika ha fatto anche alcuni giri in testa. Il giovane pilota veneto è in piena crescita, come del resto la squadra guidata da Lorenzo Mauri. In gara-2 in Indonesia ha avuto un po’ di sfortuna ma comunque il pilota ed il team sono tornati a casa con il sorriso.
“Il bilancio della doppia trasferta è positivo – dice Axel Bassani a Corsedimoto – Siamo stati sempre tra i primi cinque a parte gara-2 a Mandalika che eravamo partiti forte ma poi c’è stata la bandiera rossa ed è stato sfalsato il tutto. Sono contento, sono quarto in campionato ed è una bella posizione”.
Chi ben comincia è a metà dell’opera, cita il proverbio.
“Abbiamo iniziato bene ma ora è importante continuare a lavorare forte. Dobbiamo spingere e portare a casa un buon risultato a fine stagione, è quella la cosa essenziale”.
Ti sei classificato quarto sia a Mandalika che a Phillip Island. Quanto ti rode non essere salito sul podio?
“Sicuramente siamo un po’ dispiaciuti perché abbiamo tutte le potenzialità per salire sul podio, ci siamo andati vicini. L’importante però è avere la consapevolezza di potercela fare e prima o poi ci arriviamo, ne sono convinto”.
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