24 Giugno 2022

Moto3: ad Assen ultima gara per Ana Carrasco?

Le difficoltà incontrate da Ana Carrasco negli ultimi mesi sono davvero molte e i suoi 0 punti in dieci gare mettono a rischio il suo posto nel team.

Ana Carrasco, Moto3

Dopo dieci gare di questa stagione in Moto3 sono solo tre i piloti che non hanno ancora segnato punti: Taiyo Furusato, Joshua Whatley e Ana Carrasco. Se nel caso dei primi due si può accettare un tale risultato in quanto esordienti, nel caso di Carrasco la cosa è molto più sorprendente.

Ana Carrasco è la donna che ha disputato più gare del Motomondiale raggiungendo quota 56 partecipazioni al Sachsenring, tutte in Moto3. E’ quindi indubbia la sua esperienza. Il suo nome ha un peso ed è il peso delle aspettative di tifosi, squadra e sponsor ad essere ulteriore fonte di stress per la spagnola.

Non dimentichiamoci che Carrasco nel 2020 ha subito un gravissimo infortunio alla schiena che ha quasi messo fine alla sua carriera e, come ha affermato lei stessa in questi giorni, in estate dovrà fare altre infiltrazioni.

Nonostante questo i 77 secondi di distacco dal vincitore Izan Guevara nell’ultima gara al Sachsenring sono troppi. Carrasco è lenta e non è in grado di ottenere nessuna buona prestazione dalla sua KTM.
A peggiorare la situazione i risultati dell’altro pilota del team Boe Motorsport David Muñoz. Il 16enne spagnolo a Barcellona ha fatto una gara spettacolare partendo in 20esima posizione e finendo secondo. Nel piovoso venerdi di Assen ha chiuso le due sessioni al comando (qui cronaca e tempi)

Dopo dieci gare, invece, Carrasco non ha ancora guadagnato un punto e la cosa peggiore è che non ci sono miglioramenti. La posizione migliore in classifica è stata in Indonesia 19esima, l’unica volta che è arrivata tra le prime 20. Dopo la gara al Sachsenring, Carrasco si è sfogata sui social:

“Onestamente ho sofferto molto in carriera. Nel complesso in questo circuito mi è stato molto difficile gestire la questione della zavorra extra di 10 kg che dobbiamo portare in moto perché sono molto leggera, mi è costato molto girare la moto e anche se credo che con la squadra avessimo trovato una buona messa a punto, in corsa il vento era molto più forte di tutto il fine settimana e ho sofferto molto più di quanto mi aspettassi. È stato molto difficile, è un argomento che dobbiamo risolvere, ma in questo momento con così tante gare mi sta rivelando molto difficile ingrassare. La pausa estiva dopo l’Olanda ci farà molto bene per migliorare in questo aspetto. Voglio ringraziare la squadra perché sta lavorando sodo per aiutarmi a migliorare.”

Indiscrezioni parlano di un malcontento generale degli sponsor e il suo posto in squadra dopo Assen potrebbe essere a rischio ma Ana ha ancora qualche carta da giocare, inclusa una grande resilienza. Spetterà solo a lei dimostrare che può ancora fare la differenza.

Lisa Cavalli
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