3 Luglio 2022

Valentino Rossi tira anche in auto: delirio per 18.000 a Misano

Tutti pazzi per Valentino Rossi: invasione nel paddock per vederlo correre in GT. Ma per l'ambiente auto, esclusivo e aristocratico, questo casino è quasi un fastidio

Valentino Rossi

Valentino Rossi in auto per adesso non vola, ma alla sua gente importa ben poco. Lo amano a prescindere, in massa. Misano in queste ore è un delirio: ben 18.000 persone si sono date appuntamento nel week-end, la maggior parte concentrate nella giornata di domenica. E’ un numero record in Italia per una manifestazione di auto di secondo livello, seguita abitualmente da una cerchia ristrettissima di appassionati.

Davanti all’hospitality di Valentino c’è il delirio più assoluto. E’ molto caldo eppure c’è gente di tutte le età e perfino di tutto il mondo. C’è chi è arrivato l’estero per tentare di vedere per qualche istante il suo idolo, per provare a scattargli una foto con il cellulare.

Ci sono molti giovani ma anche tante famiglie con bambini piccoli che attendono per ore, sotto il sole, il loro idolo. Una signora di mezza età parla di Rossi e si commuove “Vale è uno di noi, è empatico con i tifosi”. Si intonano cori da stadio ed appena si apre la porta dell’hospitalily e non manca la delusione quando esce di un altro membro del team.

“Seguiremo sempre Vale, adesso ancora di più, qualunque cosa farà” dice una ragazza gli fa eco un amico “se prima era un campionissimo adesso è una leggenda eterna, lo seguiamo più adesso che prima”. Un po’ in disparte una mamma “mio figlio è lì nella mischia, ho dovuto accompagnarlo, Vale è Vale”.

Pochi metri da lì ci sono delle splendide ombrelline, mai tanto sole e snobbate quanto in questi istanti. Gli appassionati di Vale vedono solo giallo, non sono lì per le auto, per le gare, per nulla, solo ed esclusivamente per Valentino Rossi.

Esce Valentino dall’ hospitality ed è follia tra cori, bandiere e non mancano gli spintoni. Il servizio di sicurezza invita alla calma.

Intanto nel paddock c’è chi lavora “Non si può bloccare tutto il paddock per Valentino, è un pilota non è il Papa” borbotta un meccanico che deve passare con dell’attrezzatura. Forse a Misano ci sarebbe stata meno ressa per il Pontefice, certamente meno follia.

Valentino Rossi crea interesse verso le auto? No, porta gente ma i tifosi presenti a Misano difficilmente si appassioneranno alle competizioni GT. E chi se ne frega se in gara 1, sabato, si è ritirato quasi subito. Certo, Vale crea visibilità, porta le tv ma tutto sommato è comprensibile il disappunto di qualche pilota di auto e qualche meccanico che preferiva il paddock di sempre: aristocratico, ordinato e silenzioso.

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Foto in evidenza: Marzio Bondi

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