13 Marzo 2023

Simone Corsi “Il CIV mi ha ridato entusiasmo, meglio qui che i GP sottotono”

Simone Corsi racconta la sua nuova vita lontano dal Motomondiale tra atletica leggera, figli e test con la Yamaha R6

Simone Corsi

Il Campionato Italiano Supersport inizierà tra un mese e mezzo ma Simone Corsi ha già partecipato a cinque gare ed è andato forte. Non nelle moto ma nell’atletica. Il pilota romano ha lasciato il Motomondiale e sta affrontando questa nuova fase della sua vita con grande tranquillità, tra famiglia, atletica, go kart e test con la Yamaha R6. Non è un ex pilota anzi, Simone Corsi ha ancora tanta voglia di andare in moto e di lanciarsi in nuove sfide.

“Sono pronto per il Campionato Italiano Supersport – racconta Simone Corsi a Corsedimoto – la mia vita oggi è più tranquilla, non è più frenetica come ai tempi del Motomondiale però il mio approccio è lo stesso: mi alleno ancora tanto”.

Hai lasciato il Motomondiale nel momento giusto?

“Decisamente sì. Ora ho due figli ed ho molto più tempo per stare con loro: la mia vita è cambiata nel momento migliore. Mi dedico all’atletica leggera e ieri ho conquistato la vittoria di categoria in una gara vicino a casa. Mi alleno, faccio i test con la Yamaha AltoGo e mi diverto, cosa che negli ultimi anni non capitava spesso quando andavo in moto. Con la R6 provo delle sensazioni molto piacevoli, ho ritrovato l’entusiasmo e la voglia di correre. Gli ultimi anni di Motomondiale erano stati complicati ed avevo perso un po’ gli stimoli, ora li ha già ritrovati”.

I test invernali sono andati bene?

“Ho girato tanto all’autodromo del Levante ma alcune settimane fa ho fatto anche un test a Vallelunga, una pista su cui si correrà il CIV. C’era anche Massimo Roccoli, lo conosco da tanti anni ma non mi ero mai confrontato in pista con lui. Va forte ed è stato bello correrci assieme: mi ha impressionato molto, ovviamente in positivo. Ora farò altri test, prima a Cremona poi a Misano. Ad oggi i riscontri sono buoni e siamo fiduciosi”.

Hai l’entusiasmo di un ragazzino.

“La voglia di correre in moto è tanta così come quella di vincere e l’adrenalina che proverò al CIV. Io credo sia meglio partecipare al Campionato Italiano Supersport da protagonista, con una moto performante, in grado di stare davanti che fare il Motomondiale sotto tono. A livello fisico mi alleno come se dovessi correre in Moto2, sono ancora un pilota come lo sono sempre stato, anzi con ancor più stimoli. Quest’anno vorrei vincere il Titolo Italiano anche se il livello è alto e gli avversari sono tutti molto forti. Ce ne sono tanti che possono fare bene: Roccoli, Stirpe, Ciprietti, Mercandelli, Bussolotti, Patacca ma anche altri”.

Farai anche alcune gare del Mondiale?

“La cosa è in via di definizione. Inizialmente speravo di fare il Mondiale Supersport e seguire i primi due round in tv non è stato facile ma io guardo sempre avanti. Mi auguro di poter fare almeno qualche gara, in particolare quella Misano che è la pista di casa. A Imola non ci corro da oltre vent’anni ma se fosse possibile mi piacerebbe. Spero poi di fare anche delle gare all’estero e un domani tutto il Mondiale Supersport, vediamo se sarà possibile”.

Foto social Simone Corsi

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