9 Giugno 2023

Doppietta di Hickman al TT 2023 tra le Superstock con un giro folle a 136,358 mph!

Al TT 2023 Peter Hickman si conferma mattatore della Superstock e piazza il nuovo record assoluto a 136,358 mph di media!

Doppietta di Hickman al TT 2023 tra le Superstock con un giro folle a 136,358 mph!

In Gara 2 della classe Superstock al TT 2023 è stata scritta la storia. Non per la potenziale 26^ vittoria di Michael Dunlop, bensì per il nuovo, spaziale, mostruoso record sul giro di Peter Hickman. Con un ultimo giro da alieno, in 16’36″114 a 136,358 miglia orarie (219,44 km/h) di media ha stabilito il nuovo record assoluto dello Snaefell Mountain Course. Sotto al 135,452 mph (217,98 km/h) da lui stesso siglato nel 2018, ma in questa circostanza con una BMW M 1000 RR in configurazione Superstock!

DOMINIO DI HICKY

D’altronde la Superstock è un po’ la classe-feudo di Peter Hickman. In questa categoria conquistò la sua prima vittoria all’Isle of Man TT nel 2018 e, un lustro più tardi, si conferma imbattuto. Dopo le affermazioni del 2019 e 2022, ‘Hicky‘ con annesso record assoluto mette a segno una perentoria doppietta di classe al TT 2023. Archiviata l’affermazione di martedì scorso, il portacolori Monster Energy by FHO Racing BMW si è ripetuto anche in Gara 2, sempre avendo ragione di Michael Dunlop costretto a posticipare l’eventuale festa per la 26^ affermazione al Tourist Trophy.

PETER HICKMAN RIFERIMENTO TRA LE SUPERSTOCK

Cinque gare disputate tra le Superstock al TT dal 2018 ad oggi, 5 vittorie. Questo il sensazionale ruolino di marcia del detentore del record sul giro dello Snaefell Mountain Course, il quale ha riaffermato il feeling con la BMW M 1000 RR preparata dal FHO Racing di Faye Ho nei 3 giri di Gara 2. Come martedì in Gara 1, anche in questa seconda corsa di categoria in programma ha gestito la situazione, per quanto non si sia mai potuto risparmiare a causa di un formidabile Michael Dunlop. Secondo copione, mostratosi mai arrendevole con la Honda CBR 1000RR-R preparata dall’Hawk Racing.

DOPPIETTA PER HICKY AL TT 2023

Il 36enne di Burton-upon-Trent ha costruito questa sua 11^ affermazione al TT con velocità, tecnica ed intelligenza. Alla conclusione del primo giro, con partenza, aveva già ritoccato il crono di martedì di una manciata di decimi. Nello specifico in 16’53″127 a 134,068 miglia orarie di media, meglio rispetto al primo giro con partenza da fermo di Gara 1 (16’53″803 a 133,979 mph). Con questo proverbiale avvio si era ritrovato di conseguenza con 1″8 di margine su Dunlop e 12″4 su Harrison, gestito anche nella concitata fase del pit-stop obbligatorio dove i meccanici FHO BMW e Hawk Honda hanno lavorato con le medesime tempistiche (2 decimi di differenza).

HICKMAN DA RECRD PER LA GIOIA BMW

Con uno spaventoso secondo giro a 130,722 mph, Peter Hickman aveva preso il largo viaggiando con 5″1 di margine su Dunlop e 28″1, completando l’opera nell’ultima tornata del Mountain Course in programma. Secondo consuetudine, con un giro monstre. Anzi, da primato con “Il record“: 16’36″114, 136,358 miglia orarie pari a 219,44 km/h di media! Così Peter Hickman ha portato in trionfo la M 1000 RR del team FHO Racing, oltretutto davanti agli sguardi di Markus Schramm, boss di BMW Motorrad presente oggi in loco anche per il lancio della crossover BMW M 1000 XR, moto che ha già effettuato un giro dimostrativo del Mountain proprio con Hickman in sella.

DUNLOP PER LA 26^ TRA LE SUPERTWIN AL TT 2023?

In un podio che ricalca i valori in campo tra le big bikes, Michael Dunlop si è dovuto accontentare della seconda posizione a 17″ con la possibilità, nel pomeriggio, di eguagliare le 26 vittorie-record del compianto zio Joey in Gara 2 della Supertwin. Nuova terza posizione per Dean Harrison (DAO Racing Kawasaki), a suo solito velocissimo, ma impossibilitato a reggere il confronto con i due piloti che lo hanno preceduto. Buon quarto posto di Conor Cummins (Padgett’s Honda) ristabilitosi dai problemi dei giorni scorsi, l’esatto opposto per Davey Todd: non al meglio, si è dovuto arrendere al secondo giro, lasciando così la quinta posizione a Josh Brookes (FHO Racing BMW).

Servizio fotografico di Fabio Armanino

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