20 Marzo 2024

Luca Ottaviani avverte: “C’è anche MV Agusta nel CIV Supersport”

Con la Extreme F3 800 RR, Luca Ottaviani rifila mezzo secondo agli avversari nei test ufficiali del CIV Supersport a Misano: sfida aperta con Ducati e Yamaha

Con la Extreme F3 800 RR, Luca Ottaviani rifila mezzo secondo agli avversari nei test ufficiali del CIV Supersport a Misano: sfida aperta con Ducati e Yamaha

Saranno pur sempre test “ufficiosi”, ma la MV Agusta ha certamente iniziato a spron battuto il suo 2024 nel CIV Supersport. Al termine della 2 giorni di prove pre-campionato andata in scena a Misano, la F3 800 RR vestita con i colori Extreme Racing Service ha aperto e chiuso la top-4. Da una parte con Niccolò Castellini (4°), rivelazione di questa pre-season dopo l’esordio del 2023. Capeggiato dall’altra parte da Luca Ottaviani, issatosi in cima al monitor dei tempi con il crono di 1’38”731, lasciando ad oltre mezzo secondo le Ducati prime inseguitrici. Rinvigorito dai progressi registrati da 12 mesi a questa parte, “Otta-San” ha riaffermato la bontà della 3 cilindri varesina, rilanciando le personali quotazioni ad un paio di settimane dal round inaugurale della stagione.

Luca Ottaviani, hai concluso i test di Misano in pompa magna. Il modo migliore per proiettarsi alle prime due gare del 2024.

“Sono molto contento, abbiamo continuato a lavorare nella giusta direzione. Dobbiamo ancora capire del tutto il comportamento delle gomme Dunlop, ma hanno un buon potenziale e finora mi sono trovato abbastanza bene. Il nostro pacchetto ormai è ben rodato, moto in primis. Anche se gli altri, come Mantovani o Bussolotti, non scherzano affatto. Il mio stesso compagno di squadra Castellini non è da meno. Qualcuno ha preferito nascondersi un po’, mentre Dalla Porta non è nemmeno sceso in pista”.

Le principali incognite erano legate alle nuove coperture Dunlop, eppure i tempi sul giro sono tutt’altro che scoraggianti. Quali considerazioni hai potuto trarre a riguardo?

“All’inizio in parecchi avevano dei pregiudizi… tuttavia si sono rivelate molto performanti e ‘sincere’. Inoltre, sulla distanza sembrano calare di meno rispetto alle Pirelli. Fattore che sicuramente implicherà una differente strategia di gara. Basta guardare che cosa è successo nel Mondiale Moto2. I piloti erano abituati a spingere dall’inizio alla fine con le Dunlop e alla prima gara con Pirelli (in Qatar; ndr) sono andati subito in difficoltà con la gestione-gomme. Noi nel CIV Supersport facciamo il percorso inverso, quindi avremo meno pensieri di questo tipo. Guideremo e basta!”.

Da oggetto misterioso a desiderio. La crescita esponenziale della F3 800 RR nel CIV Supersport va attribuita soltanto a te?

“No, anche al team perché hanno voluto insistere su un progetto in cui, forse, non credeva nessuno. Quando sono arrivato io l’Extreme Racing Service veniva da un’annata fallimentare. Almeno nel contesto nazionale non sembrava una moto all’altezza. Nel 2023 siamo riusciti a ringalluzzirla un po’ e con tanto sacrificio da metà stagione in avanti ci siamo tolti le prime soddisfazioni (2 vittorie e 2 podi; ndr). Grazie a questi miglioramenti abbiamo fatto capire che può essere considerata una valida alternativa. Soprattutto a Ducati. Non a caso quest’anno il J-Angel Racing Team ha deciso di lasciare Yamaha in favore di MV.

In passato hai dichiarato che, per andare forte con MV, basta sapersi trasportare dalle emozioni. Queste non andrebbero messe nel cassetto qualora ti giocassi il titolo CIV Supersport 2024?

“Guidare una moto italiana dà sempre un gusto speciale. Vuoi per il sound, vuoi per com’è fatta, il fascino che tende a trasportarti resta intatto a prescindere. Poi chiaro… le emozioni vanno saputo gestire e per questa stagione puntiamo in alto. Non potrebbe essere altrimenti. Si vocifera che sono attesi al via oltre 40 piloti, lo spettacolo non mancherà nel solito confronto generazionale tra ‘giovani leoni e vecchie volpi’. In molti potranno ambire alla vittoria”.

Photo credit: Dani Guazzetti

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