29 Novembre 2018

MotoGP, Danilo Petrucci: “Dovizioso ed io saremo grandi amici”

Danilo Petrucci soddisfatto dei primi quattro giorni di test con il team Ducati ufficiale. "Buono il feeling con la moto, ma dobbiamo aspettare le gare".

I primi quattro giorni da pilota ufficiale possono definirsi “soddisfacenti” per Danilo Petrucci. Primo crono nel mercoledì di Jerez, quinto nella seconda giornata, ma i tempi contano poco (qui cronaca e classifica completa). Il feeling con la moto è iniziato per il verso giusto, ha fatto i “compiti a casa” chiesti dalla Ducati, provato molti nuovi elementi che gli consentono di andare in vacanza con un certo relax.

Petrux dovrà lavorare sul fisico nella pausa invernale per poter sfruttare al meglio il potenziale della Desmosedici e non stressare la gomma posteriore. Per adesso scende dalla GP19 con un largo sorriso: “Sono rimasto piacevolmente colpito pure io e questo è un bene. Oggi ho faticato un po’ di più, abbiamo fatto tante prove e ho girato con delle moto un po’ diverse. Sono contento del passo, nei due test siamo sempre lì davanti, stiamo facendo progressi con la moto nuova – ha detto Danilo Petrucci -. Più che altro stiamo cercando di capire quale direzione prendere l’anno prossimo. Per questo 2018 va bene“.

L’ingresso del pilota umbro nel box della Rossa consente di respirare un’aria più serena, grazie ad un sincero rapporto di amicizia con Andrea Dovizioso (qui l’intervista) che andrà solidificandosi nelle prossime settimane. “Con Dovi siamo molto amici a livello personale, poi come pilota lo stimo ancora di più, perché vedendo i suoi dati è molto bello quello che fa. Sarebbe bello fare di meglio ma non è facile. Con lui parliamo, in inverno ci vedremo, per noi è la prima volta… Ci siamo parlati chiaramente, cercheremo di essere amici e lavorare insieme. Nel box c’è un’aria di serenità rispetto a quando c’era Lorenzo. Lui ha bisogno di un pilota forte a fianco per vedere nei dati, per vedere qualcuno che fa qualcosa di diverso e sono contento che abbia voluto me“.

Stamane Danilo Petrucci ha provato un inedito codone che ieri era stato sperimentato da Alvaro Bautista, ma quasi certamente non è un elemento che rivedremo sul prototipo definitivo del 2019. “Quel codone non so se lo rivedremo, abbiamo decisivo di levarlo, abbiamo capito che qui a Jerez dove serve tanta agilità non va bene. Abbiamo fatto tantissime prove e sono contento che la maggior parte siano andate bene“. Come definire questi primi test con il team ufficiale? “Soddisfacenti. Ieri primo ma non contava niente. Oggi sono rimasto lì davanti, ma sono soprattutto soddisfatto dell’aria che c’è nel box, la volontà di venirmi incontro aiutarmi e questo mi fa tanto piacere. Sia a Valencia che qua il feeling con la moto è buono, ma bisogna aspettare le gare“.

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