31 Marzo 2017

Supersport Aragon Prove 1 Jacobsen porta la MV Agusta davanti a tutti

La casa di Schiranna chiude le prime prove libere della Supersport davanti a tutti grazie al pilota americano. Zaccone primo tra i piloti dell'Europeo. Sesto Sofuoglu

Le FP1 del Mondiale Supersport sorridono al team ufficiale MV Agusta, che festeggia il primo posto di PJ Jacobsen (con un tempo stratosferico, tra l’altro) e chiude davanti a tutti anche nella classifica dell’Europeo grazie a un ottimo tempo di Alessandro Zaccone.

CRONACA

L’ora di prove libere mattutina della SSP inizia con l’ingresso in pista dell’alfiere del team Go Eleven Kazuki Watanabe seguito dalla wildcard belga Loris Cresson, Luke Stapleford e il nostro Christian Gamarino con gli altri a seguire. Il primo tempo cronometrato viene fatto segnare da Cresson in 2’04.432, tempo ancora alto che viene poi battuto da vari piloti tra cui Hannes Soomer, che gira in 1’58.707. L’estone del team WILSport Racedays Honda, iscritto all’Europeo di categoria, viene poi sopravanzato dal pilota di casa Nacho Calero e Sheridan Morais, ma soprattutto da un Jules Cluzel capace di girare in 1’57.510 e di battere per soli 6 millesimi il connazionale Lucas Mahias.

Dopo i primi 10 minuti prende il comando delle operazioni Kyle Smith, che porta davanti a tutti la Honda del Team Lorini con un tempo di 1’56.971. Passa poco tempo e a prendersi il primo posto è il rientrante Kenan Sofuoglu, pluricampione Supersport che fa stampare un 1’56.300  che gli permette di battere Smith rifilandogli sei decimi. L’inglese, nel frattempo, viene scavalcato anche da Mahias (1’56.942).

Dopo 17 minuti i primi rientrano tutti ai box e la top 10 recita: Sofuoglu, Mahias, Smith, Hikari Okubo, Cluzel, Soomer (1° ESS), Morais, Niki Tuuli, Zulfahmi Khairuddin e Federico Caricasulo. Gli altri italiani: 13° Gamarino, 20° Michael Canducci, 21° Davide Pizzoli, più attardati Alessandro Zaccone e Jacopo Cretaro, senza tempo Roberto Rolfo.

Dopo più di 20 minuti si inserisce nella top 10 la MV Agusta ufficiale di PJ Jacobsen, con l’americano che risale fino all’ottava posizione e si inserisce davanti a Tuuli. Successivamente il pilota di New York chiude un giro in 1’56.456 che gli permette di recuperare ulteriormente e di portarsi in seconda posizione dietro a Sofuoglu e davanti a Soomer, miglioratosi nel frattempo. Poco dopo Mahias scavalca Soomer e il nostro Alessandro Zaccone porta la seconda MV ufficiale al quinto posto con un giro in 1’56.915 per poi essere scavalcato dal sudafricano Morais.

Al 32° minuto si registra un cambio al vertice firmato Lucas Mahias. Il francese del team GRT Yamaha riesce a girare in 1’56.239 e a battere Sofuoglu per soli 61 millesimi. Quattro minuti dopo la Francia è ancora davanti a tutti, ma con un altro pilota: Cluzel fa stampare un 1’56.214 che gli permette di portarsi al comando con 25 millesimi (!) di vantaggio su Mahias.

A 20 minuti dalla fine i piloti di testa rientrano ai box e le prime dieci posizioni sono occupate da Cluzel, Mahias, Sofuoglu, Jacobsen, Soomer, Morais, Zaccone, Smith, Okubo e Tuuli. Gli italiani: 11° Canducci, 12° Caricasulo, 15° Gamarino e 27 Pizzoli, mentre Cretaro e Rolfo sono alle prese con problemi tecnici a causa dei quali il primo è in fondo alla classifica e il secondo è ancora senza tempo. Per quanto concerne l’Europeo i primi tre posti sono occupati da Soomer, Zaccone e Péter Sebestyén (22° assoluto).

A un quarto d’ora circa dalla fine della sessione Sheridan Morais porta la Yamaha del team Kallio Racing al comando con un tempo di 1’55.625 ed è il primo pilota a scendere sotto il muro dell 1’56. Poco dopo Hikari Okubo regala a Simon Buckmaster un ottimo 1’55.504 che permette al nipponico di portare la Honda del team CIA Landlord Insurance al comando. L’ex-pilota della classe 500cc vede i suoi tre piloti del Mondiale in top 10 grazie all’inserimento di Robin Mulhauser. Lo svizzero ex-Moto2 riesce addirittura a portarsi in quinta posizione scavalcando anche il suo blasonato compagno di squadra Cluzel.

Mancano 6 minuti alla fine e torna al primo posto la MV Agusta di Jacobsen, col newyorkese capace addirittura di scendere sotto il muro dell’1’55 girando in 1’54.751. Nel frattempo assistiamo a un bel balzo in avanti del nostro Michael Canducci, che porta la sua Kawasaki del team Puccetti Racing al settimo posto.

Negli ultimi minuti si registrano vari cambiamenti nella top 10, ma nessuno di essi intacca la leadership di Jacobsen, che chiude così le FP1 della Supersport al primo posto. Dietro a PJ troviamo Smith, Okubo, Morais e un ottimo Christian Gamarino. 6° posto per Kenan Sofuoglu, mentre Alessandro Zaccone è primo tra i piloti dell’Europeo grazie alla sua nona posizione.

Foto: Diego De Col 

 

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