13 Giugno 2017

Superbike Misano Chaz Davies contro Jonathan Rea sulla pista stregata

Superbike Misano Chaz Davies contro Jonathan Rea sulla pista stregata Il gallese della Ducati non è mai salito sul podio. Marco Melandri ottimista

Parte da Misano la Mission Impossible di Chaz Davies e della Ducati: provare a recuperare  75 punti di svantaggio a Jonathan Rea, leader del Mondiale Superbike ininterrottamente da due anni e mezzo, cioè da quando è salito sulla Kawasaki ZX-10R.

Oltre al potenziale del Cannibale, c’è un altro problema: Misano è l’unico tracciato del calendario dove Chaz non è mai salito sul podio. Neanche Marco Melandri ha mai vinto in riva all’Adriatico, per lui tre terzi posti. La Ducati però non parte sconfitta.  Entrambi i piloti hanno svolto due giorni di test ad inizio mese per preparare al meglio il round, e l’obiettivo dichiarato è quello di mettersi alle spalle le difficoltà incontrate a Donington per vivere un altro weekend da protagonisti assoluti davanti ai tanti ducatisti attesi in pista.  

Mi sento bene in vista del secondo round italiano della stagione“assicura Chaz Davies. “Il supporto dei nostri tifosi è sempre importante per me, è qualcosa che apprezzo particolarmente e mi dà una motivazione in più che aiuta sempre. Non sono mai salito sul podio a Misano e voglio riscrivere questa statistica. Siamo sempre stati veloci su questa pista, e l’anno scorso eravamo particolarmente competitivi ma semplicemente le cose non sono girate nel verso giusto, tra una scivolata ed un contatto che mi ha spinto fuori pista. I test sono stati utili, dobbiamo solo sistemare gli ultimi pezzi del puzzle ma il nostro setup di base è stato definito e non faremo cambi radicali. Ripartiamo da lì, con un paio di idee per la FP1”. 

Anche Marco Melandri professa ottimismo. “Sono molto fiducioso in vista di Misano. Mi sento molto bene, sia fisicamente che mentalmente. Nei test fatti ad inizio mese abbiamo raccolto dati importanti, pur senza riuscire a risolvere completamente i problemi che ci hanno rallentato negli ultimi due round. Credo che la squadra abbia fatto un’ottima analisi tecnica e deliberato cose che possono essere funzionali per me, quindi mi sento sereno e ricaricato. Sarà una gara molto calda, in condizioni difficili per tutti. La concorrenza sarà molto agguerrita ma Misano è buona pista per la Panigale R, quindi sono pronto a giocarmela”. 

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