30 Aprile 2017

Superbike Assen Warm Up Jonathan e Chaz, a voi!

Superbike Assen Warm Up Jonathan e Chaz, a voi! Kawasaki e Ducati di un altro pianeta, risolti i problemi sulla Panigale

Jonathan Rea e Chaz Davies hanno ricominciato nel warm up il fantastico duello che ha animato gara 1 ad Assen prima del problema elettrico che ha fermato la Ducati in vista di un ultimo giro che sarebbe stato fiammeggiante. Appuntamento alle 13 (21 giri) per la rivincita.

TEMPI – Rea è stato il più veloce in ’35″348 ma Davies non è stato da meno, 1’35″578, e quello che più conta autore di una serie di giri velocissimi, tutti sul passo di 1’35″alto. La Kawasaki dunque non è lontanissima, il 30enne gallese ripartirà per vendicare la delusione di sabato e tenere accesa la fiammella di un Mondiale che sta velocemente scivolando dalla parte di JR1, adesso in vantaggio di 75 punti (3 gare…) su Davies.  Terzo tempo per Tom Sykes, 1’35″753, poi il solito solco per arrivare alla Yamaha di Alex Lowes lontano 907 millesimi. Seguono il compagno di squadra Michael van der Mark e un Nicky Hayden sempre più deluso dai problemi di sviluppo di una Honda CBR1000 Fireblade che non ingrana. Marco Melandri appena 17°, a oltre due secondi. “La moto non stava in strada, qui non riesco a caricare il posteriore e in gara 1 non potevo aprire tutto il gas in rettilineo, è un problema che avevo anche con Yamaha, BMW e Aprilia, forse dipende da me che sono troppo leggero per questo tipo di gomme.”

DUCATI – Intanto il team Aruba.it ha dato spiegazioni sullo stop tecnico che ha interrotto il volo di Chaz Davies in gara 1 e pregiudicato il cammino nel Mondiale. “La Panigale si è fermata per un problema elettrico, abbiamo sostituito tutti i cablaggi per ovviare all’inconveniente” ha spiegato il team manager Serafino Foti. La Ducati ha quindi escluso rotture meccaniche. Incrociamo le dita. E prepariamoci ad un nuovo, grande show.

I TEMPI DEL WARM UP  – 1. Rea (GB-Kawasaki) 1’35″348; 2. Davies (GB-Ducati) 1’35″578; 3. Sykes (GB-Kawasaki) 1’35″753; 4. Lowes A. (GB-Yamaha) 1’36″255; 5. van der Mark (Ola-Yamaha) 1’36″284; 6. Hayden (Usa-Honda) 1’36″291; 7. Fores (Spa-Ducati) 1’36″342; 8. Camier (GB-MV Agusta) 1’36″660; 9. Ramos (Spa-Kawasaki) 1’36″842; 10. Laverty (Irl-Aprilia) 1’36″880; 11. Krummenacher (Svi-Kawasaki) 1’37″060; 12. Bradl (Ger-Honda) 1’37″178; 13. Torres (Spa-BMW) 1’37″186; 14. De Angelis (Rsm-Kawasaki) 1’37″215; 15. Mercado (Arg-Aprilia) 1’37″238; 16. Savadori (ita-Aprilia) 1’37″436; 17. Melandri (Ita-Ducati) 1’37″440; 18. Russo (Ita-Yamaha) 1’37″661; 19. De Rosa (Ita-BMW) 1’38″466; 20. Badovini (Ita-Kawasaki) 1’38″479; 21. Jezek (Cze-Kawasaki) 1’38″484.

 

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