7 Gennaio 2024

Kawasaki guarda ai giovani con il Ninja Trophy ZX-4RR

In cinque week-end di gara del CIV 2024 correrà il Kawasaki Ninja Trophy riservato alla nuova Ninja ZX-4RR: un trofeo rivolto ai giovani piloti con una formula semplificata

In cinque week-end di gara del CIV 2024 correrà il Kawasaki Ninja Trophy riservato alla nuova Ninja ZX-4RR: un trofeo accessibile con una formula semplificata rivolta ai giovani piloti

Correva l’anno 1984 quando Kawasaki introduceva sul mercato americano la GPz900R, il primo storico modello nella genesi della Ninja. In occasione del lancio della ZX-4RR per il quarantesimo anniversario di questo iconico marchio, la filiale italiana di Akashi tornerà ad organizzare una competizione propria, guardando al futuro delle giovani promesse del motociclismo tricolore. Ribattezzato Kawasaki Ninja Trophy, il neonato trofeo monomarca si svolgerà nel contesto del Campionato Italiano Velocità 2024 con una formula semplificata volta ad accogliere il maggior numero di adesioni e generare nuova enfasi attorno alle medie-piccole supersportive.

Awaken your Supersport

Con cinque round (da definire) in gara unica previsti all’interno del palinsesto della massima serie tricolore, il Kawasaki Ninja Trophy avrà come protagonista indiscussa la Ninja ZX-4RR. Un aspetto non banale quello legato alla cilindrata (400cc), con la supersportiva di Akashi di ultima generazione scelta per “risvegliare” il mercato europeo delle moto di serie di determinate dimensioni. Dopotutto lo dice il motto stesso con cui il trofeo è stato presentato lo scorso mese di ottobre durante l’ultimo week-end stagionale del CIV 2023 a Imola: “Awaken your Supersport”, dove “Awaken” significa appunto “risvegliare”.

Il regolamento del Kawasaki Ninja Trophy

Per conto di Kawasaki Italia, K-Racing Sports gestirà tutti gli aspetti logistico-organizzativi, con accorgimenti regolamentari studiati al fine di contingentare i costi ed equiparare le prestazioni delle moto. Le sospensioni avranno un prezzo limitato tramite un “pacchetto” fornito da Ohlins, così come impianto di scarico, carene e codoni (in fibra) verranno forniti rispettivamente da Arrow e Plastic Bike. A questi si aggiungono le partnership con: Racing Bike per cupolini, semimanubri e pedane, GB Racing per le protezioni delle leve dei freni, Sprint Filter per i filtri d’aria e Motul (già title sponsor del Mondiale Superbike).

L’interesse verso la Ninja ZX-4RR

Le ZX-4RR, identiche per ogni pilota, sono acquistabili presso i rivenditori ufficiali Kawasaki al prezzo di 9.690 euro. Nello specifico, esprimeranno una potenza di 80 CV a 14.500 giri/min e il limitatore si attesterà oltre i 15.000 giri/min. Con quick-shifter, motore stock (non modificabile), telaio ispirato alla sorella maggiore Ninja ZX-10RR e funzione track-mode per visualizzare tempi sul giro, posizione del cambio e giri motore. Contestualmente saranno equipaggiate con pneumatici Pirelli e dalla centralina elettronica unica STD con mappa dedicata.

Costi accessibili e assistenza continua

Al momento dell’iscrizione (fissata a 5.900 euro IVA esclusa), i partecipanti godranno di un kit racing per l’allestimento della moto. Ma non solo. Oltre alle premiazioni e annessi montepremi in palio nei cinque round stagionali, si potrà contare sull’assistenza in pista da parte del personale tecnico e tutor per la formazione fornita da piloti professionisti. Due su tutti: da una parte il bi-Campione National Trophy 1000 Gabriele Giannini (atteso al debutto a tempo pieno nel Mondiale Supersport), dall’altra il Campione CIV Supersport 300 2023 Bruno Ieraci (prossimo al ritorno nel Mondiale di categoria) il quale si occuperà anche di portare avanti lo sviluppo della ZX-4RR.

Chance per i giovani piloti

Di fatto questo trofeo rappresenterà un trampolino di lancio alternativo per i giovani piloti (età minima 15 anni?) desiderosi di intraprendere un percorso di carriera tra le derivate di serie. In tal senso trova conferme l’adesione di Alessandro Spinelli (classe 2005) sotto le insegne VM Racing Team, riportata su queste pagine lo scorso 23 dicembre. Non si esclude tuttavia il possibile coinvolgimento di ragazze via Women’s European Championship-CIV Femminile e, addirittura, amatori. Non resta più che attendere la definizione del parco partenti e i primi test pre-stagionali per monitorare le prestazioni delle moto.

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