22 Novembre 2023

Moto3, Nicola Carraro “Aspar mi ha fatto ricredere in me stesso”

Nicola Carraro traccia il bilancio di una stagione 2023 in JuniorGP di cui aveva davvero bisogno. Ecco perché: la nostra intervista.

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Dopo una mezza stagione mondiale difficile nel 2022, Nicola Carraro è ripartito dalla Moto3 del JuniorGP con i colori Aspar. Un passo indietro per puntare di nuovo al Campionato del Mondo, che l’anno prossimo disputerà a tempo pieno con Angeluss MTA Racing. Per Carraro sarà un ritorno, stavolta però partendo dall’inizio, o meglio dai test di lunedì prossimo, con rinnovata energia e convinzione nei suoi mezzi dopo la stagione appena completata nel Mondialino. Come valuta questo 2023? Certo in maniera molto positiva, ma lasciamolo raccontare al pilota padovano: la nostra intervista.

Nicola Carraro, la tua stagione 2023 s’è chiusa a Valencia. Ci racconti l’ultimo round JuniorGP?

Direi che è andato abbastanza bene. In qualifica, nonostante una scivolata, sono partito 4°. In Gara 1 ho chiuso 5°, ma ero nel gruppo davanti ed in quelle situazioni può vincere chiunque.

In Gara 2 invece cos’è successo?

Ero in un gruppetto di 10 piloti. A tre giri dalla fine Cruces mi ha preso il manubrio all’ultima curva e sono finito dritto… Mi sono staccato parecchio, ero a tre secondi, ma sono riuscito a riprenderli! Non abbiamo mai mollato, quindi come velocità e mentalità ci siamo, solo che non sono riuscito ad andare avanti all’inizio della gara, altrimenti avrei provato a dare uno strappo… Alla fine ho chiuso 9°, peccato ma abbiamo dimostrato di essere veloci.

Nicola Carraro, come valuti il tuo 2023?

Ne sono molto contento. Ho corso con Aspar e ho avuto dei momenti bellissimi. Sono soddisfatto anche di essere sempre stato uno dei piloti più veloci, non c’è mai stata una gara in cui siamo stati inferiori ma ce la siamo sempre giocata. È stata una stagione bellissima, ma anche sfortunata. Alla fine ho fatto circa la metà delle gare: a Jerez mi sono infortunato, a Barcellona e Valencia 1 mi hanno steso, ad Aragon ho sbagliato io, aggiungiamo poi che ho corso a Portimao 15 giorni dopo l’operazione alla spalla e non ero in forma.

Nonostante tutto ho finito 8° in campionato! Sicuramente però mi dispiace molto lasciare il team Aspar perché mi sono trovato veramente bene dopo vari anni faticosi. Mi hanno proprio tirato su moralmente e mi hanno fatto anche un po’ ricredere in me: i risultati non erano mai arrivati finché non sono andato con loro e siamo sempre stati lì davanti. È un peccato lasciarli perché mi hanno fatto veramente stare bene.

Hai parlato di infortuni: fisicamente ora come stai?

La spalla sinistra adesso sta bene, l’osso è tornato al suo posto e penso che mi toglierò la placca alla fine del 2024. Per quanto riguarda la mano sinistra, il pollice ora sta abbastanza bene, però ho ancora qualche fastidio da un infortunio del 2019… Avevo pensato anche ad un’operazione, alla fine però in moto non mi crea troppi problemi, quindi ho deciso di lasciar stare.

Dopo il GP Valencia tocca ai test Moto3, quali sono i primi obiettivi?

I due aspetti più importanti saranno il primo contatto sia con il mio nuovo team che con le gomme nuove, per trovare già una base con la moto nuova. Sperando non faccia troppo freddo! Secondo me però sarà anche peggio del clima trovato quando abbiamo corso noi… Spero di sbagliarmi.

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