25 Luglio 2023

Moto3, Luca Lunetta “Ci meritiamo la vittoria, il momento arriverà”

Luca Lunetta traccia il bilancio del JuniorGP 2023 finora. Ci sono ancora tanti obiettivi, e chissà per il 2024... L'intervista.

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Manca solo l’ultimo passo. Luca Lunetta ha ottenuto pole e podi quest’anno nel JuniorGP, ma c’è ancora la prima vittoria da conquistare. Aragon e Valencia, ultimi due round stagionali dopo la pausa, saranno l’occasione giusta? Intanto il pilota AC Racing guarda anche più in là, precisamente al Mondiale Moto3, con la speranza che ci sia un posto anche per lui…. Prima però c’è un 2023 da completare al meglio. Se Angel Piqueras è ormai scappato, gli altri tre piloti che lo precedono sono distanti una manciata di punti: 6 da Joel Esteban 2°, 3 da Alvaro Carpe 3°, 2 da Jacob Roulstone 4°. Discorsi da rifare a ottobre, ora una breve vacanza per poi ricominciare gli allenamenti in vista del finale di stagione. Ma Lunetta come si valuta finora? Abbiamo avuto modo di farci due chiacchiere, ecco cosa ci ha raccontato il pilota #58.

Luca Lunetta, iniziamo dallo scorso fine settimana. Com’è andata la wild card nel CIV Junior a Viterbo?

Abbiamo fatto un weekend per stare in moto, per divertirci, per allenarci. Ci hanno invitato a fare questa gara e devo dire che è andata abbastanza bene. A parte Gara 1 con due scivolate, ma eravamo competitivi ed eravamo lì davanti. Io e Farioli siamo andati molto forte, ce la stavamo giocando ma al 3° giro l’ho passato, lui è tornato davanti ma è caduto. Ero quindi da solo al comando, ma mezzo giro dopo mi sono ammazzato da solo! In Gara 2 invece non ero proprio a posto, ho fatto più fatica ero ad un paio di secondi da Filippo. Tutto sommato però è andata bene!

Guardiamo al JuniorGP a Barcellona: che beffa le bandiere gialle!

Non le avevo neanche viste nella foga dell’ultimo giro, in quei momenti pensi sempre ad andare avanti. Rimane l’amaro in bocca per quel sorpasso a Cruces, che poi mi aveva ripassato, quindi era come se avessi ceduto la posizione. Abbiamo provare a fare reclamo dopo la gara, ma non c’è stato verso. Nel complesso però è stato un weekend molto bello, considerando che è una pista che non mi fa impazzire.

Come mai?

È per il layout: è una pista molto scorrevole, con tanti curvoni in cui devi lasciar correre la moto. A me invece piacciono di più le piste stop&go, con più staccate. Alla fine però avevamo trovato la quadra ed eravamo riusciti ad andare forte.

Purtroppo senza i risultati sperati… Cos’è successo in Gara 1?

Pensiamo che si sia rovinato il cerchio della gomma dietro nel corso della gara. Alla fine abbiamo visto che era tutto rigato, quindi la gomma perdeva pressione ed era arrivata veramente bassa: per fortuna sono riuscito a finire la gara! La gomma così aveva pochissimo grip e la moto era difficilissima da guidare, rischiavo di scivolare in ogni curva. Ho provato ad inventarmi qualcosa per stare con quelli davanti, ma ero sempre al limite. Cose che possono succedere.

Peccato anche i punti persi in classifica generale.

Sono 5°, ma quelli davanti a me sono a pochissimi punti. Dopo la pausa troveremo anche due piste che mi piacciono molto, soprattutto Aragon che è uno dei miei circuiti preferiti, se non il mio preferito. Si addice quasi completamente al mio stile di guida, poi lì avremo il motore nuovo: già non vedo l’ora!

Luca Lunetta, come valuti finora il tuo 2023?

Sono soddisfatto del lavoro che stiamo facendo, stiamo andando nella direzione giusta. Io do sempre il massimo in tutto e non ho rimpianti. Stiamo crescendo e siamo tra quelli che stanno facendo molto bene in JuniorGP. Dal Mondiale poi qualcuno si sta interessando, si libereranno diversi posti e col limite d’età non tutti possono entrarci. Speriamo di trovare una sella per il 2024.

Sicuro, nessun rimpianto?

Forse il weekend a Jerez: una pista che mi piace, ma abbiamo raccolto poco. La scivolata in Gara 2 ha pesato davvero tanto. Direi anche Gara 2 di Portimao, un po’ pregiudicata dalla partenza, ma al penultimo giro mi hanno proprio preso in pieno: mi sono ritrovato 14°, poi ho chiuso 11°. Sono episodi che fanno parte del campionato, qualche gara così ci sta. Cercheremo di raddrizzarlo nelle ultime tre gare e di portarci a casa quello che ci meritiamo: chiudere nei primi 3 sarebbe eccellente.

Intanto però c’è una lunga pausa, che programmi hai?

Prima una decina di giorni di vacanza con la famiglia, poi ricomincerò a spingere con gli allenamenti. Sia a casa che in Spagna nella SPN Academy di Nico Ferreira con gli altri ragazzi. Sicuramente faremo dei test verso metà settembre ad Aragon, così ci prepariamo. Non so se farò magari un’altra gara nel CIV Junior, mi piacerebbe molto! Forse l’ultima tappa a Varano (16-17 settembre) è fattibile, dovrebbe essere subito dopo il test.

Luca Lunetta, una gara è il miglior allenamento, no?

Una gara è sempre una gara, dai il massimo. Lo scorso weekend a Viterbo poi c’erano anche piloti forti come Farioli, Suzuki, Zanni… È un modo per crescere.

Hai fatto anche da “insegnante” ai più piccoli, giusto?

Assolutamente! Mi piace dare una mano a tutti quando mi chiedono qualcosa. Cerco sempre di aiutare, poi molti li conoscevo per via dei Talenti Azzurri. Abbiamo fatto anche un briefing in cui io e Farioli spiegavamo ad esempio la settimana tipo, i ragazzi ci facevano delle domande… È stato carino.

Tornando al JuniorGP, obiettivi/aspettative per il finale di stagione?

Sarebbe bello riuscire a conquistare una vittoria! Siamo pronti e preparati, ce lo meritiamo. Sarebbe per il team, per me, per la mia famiglia, per tutti i sacrifici. L’obiettivo è quello, poi sarebbe bello puntare al vice-campionato nel Mondiale Junior.

Luca Lunetta, sei già andato abbastanza vicino alla prima vittoria. Cos’è mancato?

La vittoria è sempre difficile. Per il podio ce la fai, per arrivare primo si devono incastrare tante cose. Deve andare tutto per il verso giusto. Ancora non è arrivato il momento, ma arriverà. A me come pilota non manca niente, anzi riesco ad essere molto lucido sul finale di gara. Secondo me già ad Aragon arriverà il momento!

Foto: AC Racing

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