12 Dicembre 2023

Guido Pini, primo contatto con la Moto3 “Adesso ci sto meglio”

Guido Pini ci racconta i primi test con la nuova moto ed il nuovo team, il primo contatto verso il salto JuniorGP. L'intervista.

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Siamo alla fine del 2023, ma Guido Pini ha già cominciato a prepararsi per la nuova sfida, ovvero il debutto nella Moto3 del JuniorGP. Ad inizio dicembre il giovane pilota toscano ha disputato la prima due giorni di test privati ad Almeria con la KTM del SeventyTwo Motorsports Artbox Team, squadra nata dalla collaborazione tra 72Motorsports di Emilio Alzamora e Artbox Team di Guillem Alonso. Accanto a Pini anche un certo Massimo Capanna per guidarlo in questa nuova avventura. Ma com’è andata? L’abbiamo chiesto direttamente al 15enne di Scarperia, ecco cosa ci ha raccontato.

Guido Pini, com’è andato il test?

Sono stati solo due giorni, però mi sono divertito molto. È stata la prima volta con una squadra nuova dalle minimoto, ma era tutto nuovo per me, tranne la pista. Il primo giorno sono andato piano anche perché faceva molto freddo. È andata subito abbastanza bene, ma non avevo ancora spinto, invece dal secondo giorno, più caldo, siamo riusciti a fare un po’ di più ed a trovare un ritmo migliore. Quando vai sempre più forte cerchi anche di lavorare di più con la squadra.

Dovevi iniziare anche a “prendere le misure” col team.

Sì, abbiamo cominciato a conoscerci tutti di persona. Tranne Massimo Capanna, che già conoscevo un po’, ma lavorarci è un’altra cosa.

Com’è andata appunto col tuo nuovo capotecnico?

Ha fatto un po’ di anni di Mondiale, quindi un po’ di esperienza ce l’ha e mi fido di lui! [risata] Anche lui era contento perché riuscivo ad applicare quello che mi diceva. Mi sono trovato subito benissimo sia con lui che col mio telemetrista Ruben.

Quali sono state le prime indicazioni/consigli che ti ha dato Capanna?

Mi ha spiegato un po’ come usare la Moto3. Nelle curve più molto aperte ad esempio sbagliavo un po’ di più, entrando piano ed aprendo subito il gas. Mi ha detto invece di entrare un po’ più forte e di tenere meno il gas, fermare un po’ di più e provare a farla girare col freno posteriore, così sarei riuscito a guidare un po’ più sciolto, più pulito. Ci ho provato ed è andata subito meglio. Ho visto comunque che la moto la riesco a guidare!

Guido Pini, una prima impressione: com’è questa Moto3?

Più che positiva. Pensavo fosse una moto difficile: dopo tre anni con una moto “piccola”, pensavo che salire su una moto da mondiale mi mettesse più in difficoltà. Dopo aver guidato la moto della Rookies Cup mi sono un po’ ritrovato, anche se non è uguale, ma forse mi ha dato una mano anche la Moto3 del CIV: quando tocchi il gas è molto reattiva e devi stare attento a gestirlo.

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Possiamo dire che stai un po’ più “comodo” in sella?

Sì, ci sto meglio! Quando l’ho provata da fermo non sembrava ci stessi benissimo, poi quando sono partito è stato diverso, mi sono sentito bene. La posizione è diversa, bisogna solo capirla. Come nella Talent, in cui però entravo malissimo: in questi anni io sono cresciuto, ma lei no!

Hai provato per la prima volta anche le Pirelli. Come ti sei trovato rispetto alle Bridgestone?

Le Bridgestone, che ho usato in ETC, ti permettono di fare quello che vuoi, ma mi sembra che le Pirelli tengano molto, anche se ancora non sono riuscito a fare un buon tempo. Solo con una simulazione di un weekend potrò capire meglio. Col freddo però le gomme non duravano tanto: il secondo giorno infatti, quando ho spinto un po’ di più, si sono distrutte abbastanza velocemente. Da nuove però avevano parecchio grip. Col caldo però, considerando anche le nostre gare di 13-14 giri, non dovrebbero esserci problemi.

Guido Pini, c’è grande soddisfazione.

Sono molto contento, ma non solo io. Ho parlato anche con Emilio [Alzamora], con Massimo [Capanna] e mi hanno detto che sono andato bene, che sono felici. Io ero già felice di mio, anche se non me lo dicevano, però detto da loro è un plus.

Sai già quale numero userai per la prossima stagione?

Il #93 è già occupato, in realtà sembra anche il #94… Dobbiamo vedere la lista degli iscritti, il primo obiettivo sarebbe il numero #94, lasciando quindi il #93, quindi tenendo lo stesso sia nella Rookies Cup che in Moto3. Se non c’è però dovremo vedere, bisogna decidere un numero che possiamo tenere anche nel caso riuscissimo ad andare nel Mondiale.

Cambierà qualcosa ora nella tua preparazione verso il debutto Moto3?

Ancora non so di preciso quale sarà il programma di allenamenti, vedremo con Emilio. Ho però provato la moto e non è più complicata né più stancante, quindi secondo me sarà tutto molto simile nella preparazione.

Foto: Social-Guido Pini

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