11 Agosto 2022

Gabriele Giannini a 19 anni prepara il futuro e l’assalto al National Trophy

Gabriele Giannini è il pilota rivelazione del National Trophy 1000. A Misano secondo dietro a Delbianco, Ora è primo in classifica generale davanti a Gamarino, Saltarelli e Salvadori.

Giannini, Delbianco

Piccoli passi verso un grande futuro. Gabriele Giannini trascorrerà il Ferragosto da leader del National Trophy 1000 con la BMW del team Pistard. Nel quarto round stagionale, a fine luglio a Misano, si è classificato al secondo posto dietro ad Alessandro Delbianco, wild card d’eccezione, e si è lasciato alle spalle tutti i suoi rivali diretti per la vittoria del campionato. Nel National Trophy gareggiano tanti piloti esperti, con un passato in Superbike, ma il migliore è un umile ragazzo laziale praticamente al debutto.

Gabriele, lo ricordiamo, non è un professionista ma è un diciannovenne di Anzio che nella vita quotidiana lavora come manovale (leggi la sua storia).

Ora è in vetta alla classifica generale con 83 punti. Alle sue spalle Gamarino e Saltarelli a quota 81 punti mentre Salvadori è quarto a 71. Il campionato è ancora apertissimo ma Giannini è il pilota rivelazione dell’anno.

Gabriele Giannini, cosa ti ha detto Alessandro Delbianco dopo la gara di Misano?

“Mi ha fatto i complimenti e mi ha detto che avevo fatto una gran gara. Ricevere un complimento e una stretta di mano da un talento come Delbianco mi ha fatto molto piacere ma la cosa più bella è essergli arrivato a 99 millesimi quindi vicinissimo”.

Hai cercato di carpirgli qualche segreto?

“Per me è stato bellissimo stare 10 giri dietro di lui perché ho visto Misano in maniera diversa e molte curve le ho interpretate in maniera differente: mi sono trovato molto meglio”.

Cosa fai durante la pausa estiva?

“Continuo ad allenarmi tutti i giorni per arrivare pronto al prossimo round il 18 settembre al Mugello”.

Hai in programma dei test?
“Farò un test ad Imola il 17 agosto per capire un po’ la pista, perché io li ho girato solo con la 300 e con il 1000 è un altra cosa. A Imola correremo il 9 ottobre e sarà un po’ dura. Sfrutterò il test della settima prossima per prendere subito dei riferimenti sui sali e scendi di quel bellissimo circuito”.

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