10 Maggio 2023

Europeo Yamaha R3 bLU cRU, Montiron “Ercolani può fare strada”

L'R3 Yamaha bLU cRU European Championship è un trampolino di lancio per i giovani. La nostra intervista a Gianluca Montiron.

Yamaha bLU cRU European Championship

La meritocrazia è alla base del Yamaha bLU cRU European Championship, il campionato promosso da
Yamaha e che si svolge nell’ambito del Mondiale Superbike. Le moto sono tutte uguali ed i costi
abbordabili. Con 30.500 euro si può condividere il paddock con le stelle del motociclismo mondiale, fare esperienza sui circuiti internazionali, crescere e mettersi in evidenza. Il vincitore ha poi la possibilità di partecipare gratis al Mondiale 300 Supersport come pilota Yamaha. Tra i promotori, Gianluca Montiron, nome molto noto nel mondo del motociclismo con un passato manageriale in MotoGP ed in Moto2. Quest’anno nel Yamaha bLU cRU European Championship sta brillanto Emiliano Ercolani, un diciassettenne di Misano Adriatico molto promettente.

Gianluca Montiron, perché dopo tanti anni di Motomondiale ti sei lanciato in questa sfida?

“Stando tra i giovani ci si sente in qualche modo giovani. Avevo voglia di una nuova sfida, qualcosa di nuovo e stimolante per i giovani. Questo è un progetto strutturato, che fa parte di un percorso Yamaha e sposato da Dorna con il programma SBK roadway, una visione a lungo termine per quanto riguarda il campionato ed i piloti: il tempo ci dirà se i nostri ragazzi faranno strada. Noi gli diamo l’opportunità d’iniziare in un ambito equo e professionale, è un investimento reciproco”.


Sono già emersi dei talenti?

“Stiamo creando un vivaio per il Mondiale Supersport 300 con sette ragazzi che sono partiti dal nostro
campionato. Con noi hanno imparato i circuiti e come approcciarsi alle competizioni internazionali. Si sono resi conto, ad esempio, dell’importanza dell’inglese e di una metodologia di lavoro. Abbiamo visto il livello di competitività dei nostri ragazzi nel Mondiale 300SSP. Enzo Valentim, vincitore dello scorso campionato, al debutto a Portimao ha colto un ottimo sesto posto, Maier ha addirittura fatto il secondo posto ad Assen quest’anno. Vedremo i risultati nel medio lungo periodo, per ora dobbiamo lavorare per implementare la nostra piattaforma in previsione degli anni a venire”.

In testa al campionato in questo momento c’è Emiliano Ercolani. Come lo vedi?

“Emiliano è potuto approdare gratuitamente all’Europeo in quanto ha vinto la Super Finale R3 a Portimao
l’anno scorso. È al suo primo anno e ha già dimostrato carattere su piste a lui sconosciute, il prossimo
appuntamento sarà Misano, il 3 Giugno, sono curioso di vederlo in azione su un circuito a lui conosciuto e capire come reagirà ai favori del pronostico. Ha già applicato un buon metodo, costruendo il weekend di gara sin dalle FP1 senza lasciarsi coinvolgere nella bagarre tipica di queste gare. Ha le carte in regola per fare strada ma poi si sa, nel motociclismo ci sono sempre tante variabili. Certamente è uno dei pretendenti al titolo”.

Ci sono altri ragazzi da tenere d’occhio?

“Abbiamo piloti praticamente da tutto il mondo, un indonesiano Aldi Mahendra, molto bravo a girare la
moto nelle curve strette, Shoma Yamane, un giapponese caliente che correva in minimoto per il team di
Shinya Nakano. Ci sono poi i ragazzi provenienti dalle coppe Yamaha di Brasile e Tailandia che sono assoluti protagonisti, cosi come un ragazzo australiano Jayden Martin alla prima esperienza internazionale. E’ un campionato ad ampio respiro che si propone come qualcosa di nuovo, fresco, come un’importante opportunità di crescita per i ragazzi che vogliono intraprendere un cammino verso la Superbike.

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