28 Giugno 2022

La Ducati V2 che vince corre nel MotoAmerica

Nel MotoAmerica Supersport la Ducati V2 vola con Josh Herrin: al The Ridge quinta vittoria in otto gare.

La Ducati V2 che vince corre nel MotoAmerica

Se nel Mondiale Supersport nei primi round ha dovuto subire un sistema di equiparazione delle prestazioni quantomeno opinabile, la Ducati V2 sta monopolizzando la scena oltreoceano. Realtà, campionati, livello e avversari diversi, ma pur sempre un traguardo importante. Ancor prima del giro di boa della stagione, Josh Herrin ed il team Warhorse HSBK Racing Ducati New York hanno preso il largo in classifica. Frutto di un trinomio pilota, moto e squadra che sta monopolizzando la scena.

CINQUE VITTORIE SU OTTO GARE PER LA DUCATI V2

Lo scorso fine settimana al The Ridge Motorsports Park la Ducati Panigale V2 condotta da Josh Herrin ha infatti messo a segno la quinta vittoria in otto gare valevoli per il MotoAmerica Supersport, ma non solo. In quattro round, due volte ha calato una doppietta senza discussioni. In entrambe le gare a Shelton il Campione AMA Superbike 2013 ha lasciato a distanza i più diretti inseguitori, affermandosi come l’indiscusso protagonista del fine settimana. Un “double” da incorniciare, impreziosito da un seguito diretto della casa madre, come testimoniato dalla presenza sotto la tenda HSBK-Ducati NYC di Giovanni Crupi, quest’anno coinvolto nel progetto Ducati V2 anche nel Mondiale Supersport.

REGOLAMENTO NEXT GENERATION SUPERSPORT

Proprio come nella serie iridata, quest’anno anche il MotoAmerica ha aperto alle “Next Generation Supersport” con un regolamento similare e con la Panigale V2 affermatasi pronti-via come la moto di riferimento. Superata la delusione sofferta alla 200 miglia di Daytona (dove Herrin è comunque scattato dalla pole), Josh ha poi avuto vita facile in alcuni round rispetto alle Yamaha R6 ed alle Suzuki GSX-R 600 e 750. Più che altro, in quel di Daytona, si era registrato un sostanziale equilibrio, con competitive Ducati V2, Yamaha R6, Suzuki GSX-R e Triumph 765 a giocarsela.

LIVELLO

Di fatto a Josh Herrin ed alla Ducati V2 alle volte sembra mancare la concorrenza. Rispettabilissima, ma un po’ “acerba”. HSBK-Ducati NYC è uno squadrone con una moto super-performante ed un pilota top per il MotoAmerica, mentre le avversarie si sono attrezzate perlopiù con piloti giovani da far crescere. Il giovanissimo Rocco Landers, più diretto inseguitore in campionato, paga già 68 punti di svantaggio, così come sono 71 le lunghezze di gap di un altro baby come Tyler Scott. Si può disquisire sul livello, ma una vittoria è sempre una vittoria, specie in determinate circostanze dove la lista dei competitors presenta un nome del calibro di Josh Hayes, occasionale wild card d’eccezione in grado di vincere quest’anno una gara.

RICCHI PREMI PER JOSH HERRIN

Nota a margine, Josh Herrin dopo anni di Superbike ha deciso di scendere in Supersport convinto delle potenzialità del progetto Ducati V2, ma anche per un ricco ingaggio. Con previsti corposi premi anche da parte di Warhorse: 500 dollari ogni volta che televisivamente viene mostrato il logo del title sponsor sul sottocarena della V2. Ecco perché, ad ogni vittoria, Herrin si lascia andare a prolungati wheelie da antologia…

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