13 Marzo 2024

Ducati dopo 30 anni torna sul podio nell’All Japan Superbike

Inizia alla grande il progetto Ducati Team Kagayama nell'All Japan Superbike: Ryo Mizuno è 2° in gara a Suzuka e desta preoccupazioni alle realtà giapponesi.

Ducati dopo 30 anni torna sul podio nell'All Japan Superbike

Nel fine settimana del 9-10 marzo Ducati ha raggiunto un traguardo storico nel motociclismo. Non si tratta dell’ennesimo successo in MotoGP o della terza vittoria conseguita, non più tardi di sabato scorso, alla 200 miglia di Daytona. A Suzuka, teatro dell’atto inaugurale dell’All Japan Superbike 2024 con la classicissima 2&4 Race in abbinamento con la Super Formula, la Panigale V4 R del Ducati Team Kagayama affidata a Ryo Mizuno ha conquistato il secondo posto. Un risultato quasi senza precedenti nella storia, considerando che era stato conseguito soltanto una volta prima dello scorso weekend, ormai 30 anni or sono.

PRIMO PODIO IN 30 ANNI NELL’ALL JAPAN SUPERBIKE

Risaliva infatti al 10 aprile 1994 il primo (e fino a domenica l’unico) podio Ducati nell’All Japan Superbike. Un risultato all’epoca raggiunto da un giovanissimo di belle speranze come Noriyuki Haga, al via con una Ducati 888 (con cilindrata elevata a 926cc) del Team Foundation, classificatosi 3° nel secondo appuntamento stagionale svoltosi al MINE Circuit. Trascorsi 30 anni, una rossa è tornata sul podio della Superbike giapponese, ma con ben altri presupposti rispetto a quell’exploit di Nitronori.

MIZUNO PROTAGONISTA CON LA DUCATI PANIGALE V4 R

Quest’anno il Team Kagayama dello stesso Yukio Kagayama si è garantito il pieno supporto di Ducati Corse e due Panigale V4 R F23 per il doppio-programma tra All Japan e 8 ore di Suzuka. Alla presentazione svoltasi presso l’ambasciata italiana di Tokyo, Kagayama ribadì i propositi ambiziosi certificati dall’ingaggio di Ryo Mizuno, giovane motociclista giapponese strappato dopo 11 anni a Honda e, più recentemente, impegnato nello sviluppo della CBR 1000RR-R dominatrice delle ultime due edizioni della 8 ore.

ALL JAPAN SUPERBIKE CON IL GELO A SUZUKA

Con soltanto due test a referto, al primo colpo il Ducati Team Kagayama ha centrato il podio, ma non solo: la seconda posizione in griglia, l’holeshot al primo start con Mizuno a tratti persino in testa. Soltanto il ‘Re’ della JSB1000 Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing Team) ha chiuso davanti alla V4 R #3, ma in prospettiva la vittoria sembra essere ampiamente alla portata del progetto. Inoltre a Suzuka, così come tutte le squadre, hanno dovuto fare i conti con un weekend decisamente complicato per via del gelo che ha comportato la cancellazione delle qualifiche ufficiali (griglia definita in base ai tempi delle libere) e molteplici cadute, dovute alle gomme che non andavano in temperatura.

A MOTEGI COL PENSIERO ALLA 8 ORE

Il 13-14 aprile prossimi si disputerà il secondo appuntamento stagionale a Motegi con il Ducati Team Kagayama a caccia già del primo obiettivo del 2024: la qualificazione alla 8 ore di Suzuka. In Gara 1 saranno infatti messi in palio 10 posti per la “gara delle gare” del 21 luglio prossimo, traguardo da non mancare per la struttura capitanata da Yukio Kagayama.

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