11 Marzo 2022

Ducati in pole alla Daytona 200 con Josh Herrin

Josh Herrin porta la Ducati Panigale V2 del team Warhorse HSBK Racing in pole position alla Daytona 200: domani l'edizione numero 80 della leggendaria 200 miglia della Florida.

Ducati in pole alla Daytona 200 con Josh Herrin

Il nuovo corso della leggendaria Daytona 200 si apre con una Ducati in pole position. Josh Herrin, Campione AMA Superbike 2013 e già vincitore della 200 miglia nel 2010, ha proiettato la Panigale V2 del team Warhorse HSBK Racing Ducati New York davanti a tutti nella decisiva sessione di prove cronometrate. Un risultato storico per il motociclista californiano e per la casa di Borgo Panigale, annoverando illustrissimi precedenti in tal senso. La Daytona 200 sarà visibile live streaming sulla piattaforma ufficiale del MotoAmerica, questo il link.

DUCATI IN POLE A DAYTONA

Giunta quest’anno alla sua 80^ edizione, la 200 miglia della Florida è tornata nel calendario del MotoAmerica, accogliendo contestualmente al via le Supersport di nuova generazione. Per questo motivo può correre la Ducati Panigale V2 955 schierata dal team Warhorse HSBK Racing, la medesima struttura che porterà in pista nella MotoAmerica Superbike l’attesissimo Danilo Petrucci. Aspettando l’esordio oltreoceano del motociclista ternano il prossimo mese di aprile ad Austin, la squadra di riferimento Ducati del MotoAmerica si è tolta questa grande soddisfazione di assicurarsi la pole alla 200 miglia, annoverando inoltre la presenza di Paolo Ciabatti ai box. Seppur “nobile decaduta” nel novero delle più prestigiose gare motociclistiche del pianeta, la Daytona 200 resta una corsa leggendaria. Conquistare una pole per l’inedito sodalizio Herrin-Ducati è già il lasciapassare per entrare nel mito…

AVVERSARI DI LIVELLO

Meteora del Mondiale Moto2, Josh Herrin è riuscito a spuntarla nel “Time attack” (15 minuti di Superpole per i migliori 12 delle qualifiche) davanti ad avversari di rilievo. Da una parte il sudafricano Sheridan Morais (SYNTAINICS Racing Team Yamaha), dall’altra il Campione MotoAmerica Superbike in carica Jake Gagne, terzo con la R6 del team Attack. Come Cameron Petersen (poleman provvisorio nelle qualifiche), Gagne corre con i colori istituzionali Yamaha, ma quantomeno nelle prove ha avuto vita più difficile rispetto alle 17 vittorie in 20 manche conseguite nel MotoAmerica Superbike 2021. Peggio è andata al pluri-Campione AMA Josh Hayes, costretto a scattare dal fondo dello schieramento domani per un’irregolarità tecnica alla propria R6. Per la cronaca, il “Mississippi Madman” corre per il team Squid Hunter gestito dalla sua compagna nella vita di tutti i giorni, la motociclista Melissa Paris.

PRECEDENTI DUCATI

Come detto, per Ducati si tratta di un risultato storico, basti pensare che nelle 79 edizioni finora disputate ha centrato una sola vittoria alla Daytona 200. Il precedente risale alla rocambolesca edizione 2011, con il successo del privato Jason DiSalvo con la 848 EVO del Latus Motor Racing. Per tutti gli anni ’90 ed i primi Duemila, la casa di Borgo Panigale ha vissuto un vero e proprio “tabù-vittoria” sullo speedway della Florida. L’aver schierato piloti come Doug Polen, Raymond Roche, Pascal Picotte, Troy Corser, Carl Fogarty, Freddie Spencer, Ben Bostrom, Anthony Gobert e persino “Mister Daytona” Scott Russell, non garantì automaticamente il passaggio in Victory Lane. A proposito di pole non tramutate in vittoria, ancora bruciano due precedenti: nel 2000 con Troy Bayliss fuori gioco sul più bello per una caduta, nel 2004 con Eric Bostrom leader fino alla prima sosta. A Josh Herrin domani, nei 57 giri in programma, il gravoso compito di sovvertire questa tradizione sfavorevole, assecondato da una Panigale V2 che ha già sbancato nel confronto cronometrico con le avversarie.

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