27 Luglio 2023

Davide Stirpe, storia surreale “Sono caduto con lo scooter nel paddock”

Davide Stirpe raccolta a Corsedimoto il suo incidente nel paddock di Imola. Avrebbe dovuto sostituire Oliver Bayliss al D34G

Davide Stirpe Ducati

Dal sogno all’incubo in poche ore. Davide Stirpe quest’anno era passato da MV Agusta a Ducati ed era concentrato sul CIV con la Ducati del team Mesaroli Racing. Poi, in una calda giornata di metà luglio gli si profila la possibilità di partecipare alle due gare del Mondiale Supersport ad Imola ma non riesce a fare neppure un giro, anzi. Prima ancora d’indossare casco e tuta e si ritrova in ospedale ed ora deve saltare anche il quarto round del Campionato Italiano, a Misano. Quello che gli è accaduto appare quasi surreale.

“Quest’anno non avevo previsto di fare delle gare del Mondiale e non avevo fatto neppure la licenza internazionale – racconta Davide Stirpe a Corsedimoto – poi mi telefonano dal team D34G per sostituire Oliver Bayliss che dopo il primo turno di prove libere a Imola era risultato un-fit. Ho fatto tutto di corsa: visita medica, licenza, verifiche, briefing… Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato a preparare i documenti e quanto altro. Volevo partecipare già al secondo turno di libere perché essendo di 45 minuti sarebbe stato importante. Ero di fretta e per fare i vari giri all’interno del paddock ho usato uno scooter elettrico ma sono caduto!”.

Cosa ti sei fatto?

“Mi sono fratturato il primo metacarpo della mano sinistra, proprio la stessa che mi ero già infortunato in passato quindi mi sono dovuto operare per non rischiare di avere delle conseguenze in futuro. Per fortuna degli amici mi hanno indirizzato verso i dottori giusti ed è andato tutto per il meglio. Mi hanno applicato una fasciatura rigida e mi hanno prescritto il riposo assoluto per tre settimane. Una è già passata, ora dovrò stare fermo altre due poi inizierò la riabilitazione per tornare in pista in settembre al sesto round del CIV al Mugello”.

Il rammarico è forte.

“Molto! Sarebbe stato bello gareggiare a Imola nel Mondiale, era un’ottima occasione e ringrazio di cuore il D34G che aveva pensato a me per sostituire Oliver Bayliss. In più mi dispiace non correre la Racing Night. Al CIV stavamo crescendo e migliorando un passo alla volta. Tra l’altro a Misano il team porterà degli aggiornamenti sulla Panigale ed ero curioso di vedere come sarebbe andata la moto. Pazienza, è andata così, gli aggiornamenti li proverò in settembre”.

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