21 Dicembre 2022

CIV Superbike luci e ombre: Kawasaki e BMW più no che si

I team Kawasaki e BMW sono più interessati al National Trophy che al CIV Superbike. La griglia ridotta spegne l'entusiasmo

B-Max, Superbike, BMW

Kawasaki, BMW e Suzuki parteciperanno al Campionato Italiano Superbike? Al momento ci sono forti dubbi, in particolare per le prime due. Mentre Yamaha sarà impegnata in forma quasi ufficiale con Keope così come Ducati con Barni ed Aprilia con Nuova M2, ci sono alcune case motociclistiche che non sembrano affatto interessate.

BMW

La BMW quest’anno ha vinto il National Trophy 1000 con Gabriele Giannini e l’anno prossimo punterà a ripersi in quel campionato che tra l’altro sarà monogomma Pirelli. La Casa tedesca non appare interessata al CIV e probabilmente non si accrediterà come ha fatto nel 2022. L’unica possibilità di vedere una BMW al via del CIV Superbike è legata a Massimo Buna di B-Max che sta aspettando delle risposte dalla FMI per una serie di problematiche. Se questi nodi non verranno sciolti in tempi brevi, il team parteciperà solo al National Trophy con tre piloti. Al CIV Superbike, comunque, ci sarà al massimo una sola BMW.

Kawasaki

Il Black Flag Kawasaki è alla ricerca del pilota, sia per National che per la Superbike. Per essere presenti al CIV però dovrebbero incastrarsi vari tasselli in un puzzle che appare parecchio complesso sia per quanto riguarda il budget che il pilota. E’ dunque possibile, se non probabile, che Kawasaki non sia presente al CIV Superbike 2023. Sicuramente una griglia con poche moto riduce l’interesse di case e team.

Suzuki

Il Penta Motorsport Suzuki ad oggi non si è ancora accreditato al CIV e sta ancora valutando bene la situazione. I progetti sono ancora in fase embrionale. L’idea è quella di essere presente con due moto di cui una con un pilota inglese e l’altra con un italiano ma al momento il progetto è ancora in alto mare. La squadra vorrebbe un italiano già esperto, un big, ma il problema è anche trovare i piloti al top. La moto è veloce e quest’anno Kevin Manfredi ha fatto delle buone gare ma la Suzuki non ha l’appeal, il blasone, della Ducati. Un campionato con pochi iscritti, la difficoltà di trovare un ottimo pilota ed un regolamento che non piace troppo, spengono un po’ l’entusiasmo ma Penta Motorsport Suzuki dovrebbe comunque esserci.

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