3 Maggio 2023

Moto2: Ciatti-Boscoscuro lancia Surra e Mongiardo “Andiamo in avanscoperta”

Il Team Ciatti-Boscoscuro ritorna nell'Europeo Moto2 con Alberto Surra e Francesco Mongiardo. Ce ne parla Luca Ciatti, l'intervista.

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Il Team Ciatti-Boscoscuro è una delle squadre storiche dell’Europeo Moto2. Con l’eccezione dell’anno scorso, una “breve paura” per ripartire con rinnovata energia in questo 2023. La squadra italiana si ripresenta ai nastri di partenza con due giovani molto interessanti, entrambi debuttanti nella categoria. Parliamo di Alberto Surra, ex Mondiale Moto3, e di Francesco Mongiardo, vincitore del Trofeo Aprilia RS660 (ex aequo con Maxwell Toth, al debutto con il Team MMR). Una coppia tricolore da tenere d’occhio in questa stagione, al via proprio il prossimo weekend a Estoril. Ne abbiamo parlato con il proprietario del team, Luca Ciatti: la collaborazione con Boscoscuro, il ritorno nell’Europeo Moto2, i suoi piloti attuali… Ed anche un commento sugli ex Fermin Aldeguer ed Alonso Lopez, piloti ora mondiali. La nostra intervista.

Luca Ciatti, il tuo è un team storico nell’Europeo di categoria.

Siamo nelle corse dalla fine degli anni ’90, in pianta stabile nell’Europeo Moto2 da circa dieci anni. Dal 2018 siamo il Junior Team di Boscoscuro, con l’obiettivo di fare da vivaio per la squadra mondiale. Abbiamo vinto l’Europeo Moto2 nel 2020 con Montella e nel 2021 con Aldeguer, diventando una sorta di trampolino di lancio per questi nostri ragazzi. Attualmente Aldeguer ed anche Lopez sono nel Mondiale con Boscoscuro, quindi vuol dire che il nostro obiettivo è stato raggiunto.

Com’è nata la collaborazione con Boscoscuro?

Ci conoscevamo già da diversi anni, ci piaceva questo binomio team e moto italiani. Abbiamo quindi approfondito un po’ il tema, abbiamo visto che c’era la possibilità di costruire assieme questo tipo di progetto, fare da anello di congiunzione tra i campionati minori ed il campionato del mondo. È nato quindi questo sodalizio nel 2018, ci siamo trovati bene insieme ed il rapporto lavorativo prosegue.

Per il Team Ciatti-Boscoscuro è un ritorno nell’Europeo Moto2.

Non c’erano le caratteristiche giuste per partecipare. Il cambio di regolamento, il budget, anche i piloti… Noi facciamo molta selezione, seguiamo quei ragazzi che riteniamo validi per una crescita futura. Non dev’essere soltanto un riempimento di griglia. Nel 2022 quindi abbiamo deciso di fare altro: due wild card mondiali con Mattia Pasini, che si è appoggiato al team Aspar di Martinez e correva con KALEX. Abbiamo continuato poi a lavorare allo sviluppo della moto Boscoscuro, dietro le quinte per rientrare con decisione in questo 2023.

Uno dei piloti è Alberto Surra, in arrivo dal Mondiale Moto3! Com’è arrivato questo accordo?

Non ricordo l’anno, ma Alberto ha corso nel CIV PreMoto3 con Boscoscuro. Diciamo che nel Mondiale non ha avuto la fortuna che meritava, un po’ per l’inesperienza ed un po’ perché fisicamente non era così adatto alla Moto3. Abbiamo quindi pensato che il giusto rilancio potesse essere l’Europeo, con una Moto2, per cui servono caratteristiche fisiche precise. Abbiamo quindi intavolato questa trattativa e siamo arrivati all’accordo. La scorsa settimana poi ci sono stati i primi test a Estoril, l’esordio assoluto con la Moto2 per Alberto e possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti.

Ha già girato a Estoril, ma avrà anche più tempo in pista rispetto ai ritmi mondiali.

Era un tracciato sul quale non aveva mai girato, non essendo tappa del Mondiale, quindi è stata una nuova scoperta. Giovedì e venerdì avrà modo di affinare ancora di più i riferimenti in pista, oltre a trovare il giusto feeling con la categoria e con la moto. Nel Mondiale non c’è tempo: giovedì sei in circuito e venerdì mattina devi dare subito gas, senza poter trovare le giuste misure. In questo campionato invece il percorso ti permette di fare rodaggio e consolidare quanto impari, con un margine di crescita maggiore.

Cambia poi categoria, partire da questo campionato gli sarà d’aiuto.

Assolutamente sì. Questo dev’essere un po’ il trampolino di lancio. Alberto Surra è già a disposizione per eventuali sostituzioni, il prossimo anno potrebbe entrare in pianta stabile nel team nel Mondiale. Chiaramente però se i risultati arrivano, se è la davanti nell’Europeo, come successo ad esempio ad Aldeguer e Lopez: è il primo parametro fondamentale. Indipendentemente da Boscoscuro, ogni team viene ad attingere in questo che è il campionato di riferimento. L’ultimo esempio è Senna Agius, chiamato come sostituto la scorsa settimana a Jerez e di sicuro il riferimento dellEuropeo quest’anno.

Il secondo pilota è Francesco Mongiardo, anche lui al debutto. Com’è arrivato l’accordo con il Team Ciatti-Boscoscuro?

Conosco il suo manager, che ha molta fiducia nei nostri confronti e che quindi ha voluto chiudere l’accordo con noi. Personalmente ho conosciuto Francesco solo al momento del colloquio per la chiusura del contratto e l’abbiamo poi visto in pista per i test. È stata una scelta decisamente rapida ed abbiamo ufficializzato il tutto lo scorso 20 marzo.

Come sono andati i suoi primi test?

È stato una bellissima sorpresa! Nonostante arrivi da una categoria di livello inferiore rispetto alla Moto3 mondiale di Surra, ha fatto dei tempi importanti e questo ci lascia ben sperare.

Hai già visto qualcosa che funziona da subito ed altro in particolare da sistemare?

Riguardo Alberto Surra direi che il feeling con la squadra c’è, si trova bene ed è un aspetto molto importante. Quando sei in un ambiente che, anche a livello umano, hai le risposte giuste, si lavora molto meglio. Da sistemare invece il fatto che ha ancora lo stile di guida da Moto3, qualcosa che verrà con i chilometri. Ovviamente prima arriva e prima farà i risultati.

Riguardo Francesco Mongiardo invece?

Rispetto ad Alberto ho visto una situazione leggermente diversa: essendo più acerbo come pilota è anche più malleabile, si può lavorare e cambiare in maniera più consistente rispetto a chi è già più “formato”. Non ha però l’esperienza di Alberto, quindi deve crescere da quel punto di vista perché questo è un campionato importante. Ha vinto il Trofeo Aprilia RS660, ma con moto di serie e non prototipi da corsa, quindi il livello tecnico è diverso.

Come li vedi insieme, da compagni di squadra?

Sono due piloti più o meno dello stesso livello, ma distinti l’uno dall’altro. Sicuramente questo aiuterà entrambi a crescere più velocemente.

Come Team Ciatti-Boscoscuro vi siete già fissati degli obiettivi?

Diciamo che non vogliamo mettere troppa pressione all’inizio. Vediamo un po’ questo weekend di gara e poi cominciamo a porci degli obiettivi che possano essere all’altezza del loro livello. È ovvio che il desiderio è quello di ottenere il massimo, visti anche i risultati delle nostre ultime due partecipazioni. Non gareggiamo per arrivare quindicesimi! [risata] Però si devono sempre incastrare tante cose per arrivare al gradino più alto, non ultima la fortuna. Ci sono avversari decisamente forti, per ora andiamo in avanscoperta.

Un parere sui tuoi ex piloti, partendo da Fermin Aldeguer. Cosa pensi di questo periodo ‘sottotono’?

Fermin ha un talento straordinario, ma non si sta vedendo. Dico schiettamente il perché: non ha una formazione Moto3, ma ha fatto la Stock 600 e poi la Moto2, quindi soffre il corpo a corpo con gli altri piloti. Bisogna spuntarla, altrimenti perdi il contatto con i primi, e questa cosa la sta pagando. In alcuni momenti ha fatto vedere il suo talento cristallino, poi ci sono state alcune difficoltà. Sta migliorando, ma ha anche una testa un po’ più delicata, essendo pure più giovane: ha appena 18 anni, l’età non gioca a suo favore. Secondo me però è solo questione di tempo.

Ed Alonso Lopez invece, te l’aspettavi?

Lopez veniva da quattro anni di Moto3 mondiale e sull’aspetto del corpo a corpo è un po’ più avvantaggiato. Attualmente è un gradino più su rispetto ad Aldeguer. Ma francamente devo dire che è stato una bellissima sorpresa! Sapevo che era un pilota valido, ma uno che viene chiamato da divano di casa, debutta e sta già tra i primi… Non capita così di frequente. Secondo me, se riesce ad essere costante, sarà uno dei piloti che si giocherà il Mondiale!

Sarebbe una bella soddisfazione per il Team Ciatti e per Boscoscuro, no?

Assolutamente! Con appena due Boscoscuro in mezzo a tutte KALEX… Sarebbe sicuramente una gran bella soddisfazione.

Foto: Team Ciatti-Boscoscuro

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