23 Aprile 2023

Cameron Beaubier, ritorno da Re nel MotoAmerica: vince persino con la BMW

Dopo due anni trascorsi in Moto2, Cameron Beaubier torna nel MotoAmerica e batte Jake Gagne in Gara 1 a Road Atlanta con la BMW Tytlers.

Cameron Beaubier, ritorno da Re nel MotoAmerica: vince persino con la BMW

Nei giorni scorsi e persino in griglia di partenza, oltretutto dopo aver siglato il secondo riferimento cronometrico nel corso delle qualifiche ufficiali, Cameron Beaubier non si azzardava a lasciarsi andare ad alcun tipo di proclama. “Sinceramente non saprei cosa aspettarmi“, andava avanti a dire il 5 volte Campione MotoAmerica. Beh, da un pilota capace di riscrivere a più riprese i record del motociclismo al di là dell’Atlantico, non ci si poteva aspettare se non una vittoria. Al ritorno nella Superbike americana, il pilota californiano centra una clamorosa affermazione in Gara 1 a Road Atlanta, teatro dell’appuntamento inaugurale della stagione 2023. Il tutto battendo dopo un intenso confronto il suo ex-compagno di squadra (nonché bi-Campione in carica) Jake Gagne, portando in trionfo per la prima volta il Tytlers Cycle Racing. Non da meno, rendendosi artefice del primo hurrà BMW da 45 anni a questa parte.

CHE RITORNO DI CAMERON BEAUBIER

Tornato negli States per propria scelta nonostante si ritrovasse tra le mani un contratto per proseguire l’avventura nel Mondiale Moto2, Cameron Beaubier per questo suo comeback in madrepatria ha accettato una sfida pregna di incognite. Correre con un team (almeno fino a ieri…) di seconda fascia, con una BMW M 1000 RR tutta da valutare rispetto alle missilistiche Yamaha R1 Attack, con un ingaggio ben lontano dai tempi in cui vinceva una gara sì e l’altra pure. Una scelta di vita, più che di carriera, ma che ha sortito pronti-via gli effetti sperati. Prima gara, prima vittoria. Davanti a Jake Gagne, battendo lo squadrone Attack Yamaha.

FUGA INIZIALE DI GAGNE

Quantomeno nelle battute iniziali della contesa, Gara 1 sui saliscendi di Road Atlanta sembrava riproporre un po’ il copione del precedente biennio del MotoAmerica Superbike. Jake Gagne, tutt’uno-con-la-R1, in fuga, lasciando ben poco spazio agli avversari. Questa la sensazione di massima, acclarata dal vantaggio di 1″4 su Beaubier costruito in un paio di passaggi, tanto da ritoccare in 1’23″828 al secondo giro il precedente primato della pista in gara siglato lo scorso anno dal nostro Danilo Petrucci.

RIAGGANCIO E SORPASSO

A questa dichiarazione d’intenti di Gagne, Beaubier gli ha prontamente risposto. Giro dopo giro, rosicchiandogli decimo su decimo, alla settima delle 19 tornate previste ha raggiunto la Yamaha R1 #1, sferrando l’attacco sul rettifilo verso la chicane in discesa. Rilevato il comando delle operazioni, ‘Cam‘ non l’ha più lasciato in virtù di una prestazione magistrale, esaltando i punti forti della sua moto ed esaltando tutti per il suo meraviglioso stile di guida. Rispetto alla R1 di Gagne, la BMW M 1000 RR #6 soffriva un po’ ovunque, tranne che in rettilineo. Di motore Beaubier ne aveva eccome, consentendogli di respirare prima di lasciarsi andare a prodigiose staccate, indispensabili per rispondere colpo-su-colpo ad ogni (vano) tentativo d’attacco del suo ex team-mate.

CAMERON BEAUBIER NELLA STORIA

Sono piuttosto sorpreso di questa vittoria“, ha candidamente ammesso Cameron Beaubier. Il 5 volte Campione MotoAmerica Superbike riparte da dove aveva lasciato a Laguna Seca nel 2020, all’epoca proprio con Attack Yamaha e da Re incontrastato del motociclismo made in USA. In Georgia ha così messo a segno la personale 55^ vittoria in carriera nella Superbike d’oltreoceano, la prima con BMW, costruttore che nell’AMA Superbike non vinceva addirittura dagli albori delle cosiddette “derivate“. Era il 1978 quando Harry Klinzmann si impose al Bryar Motorsports Park in New Hampshire. Altri tempi, altra storia…

JAKE GAGNE BATTUTO

Altra vita invece per Jake Gagne. Vincendo lo scorso anno il suo secondo titolo contro Danilo Petrucci, si aspettava di poter correre con maggior serenità quest’anno. Un auspicio vanificato dal ritorno della sua nemesi rappresentata da Beaubier. “Cam frenava forte ed in alcuni punti ne aveva decisamente di più, ma sappiamo dove intervenire per domani“, l’ammissione di Gagne, il quale ha abbozzato un sorriso in una giornata difficile per lui, memorabile per tutta la famiglia Beaubier. Al trionfo di Cameron al ritorno in Superbike, si aggiunge il primo hurrà del più giovane Ezra nella Superstock 1000. Un sabato ancor più nella storia.

JOSH HERRIN PORTA LA DUCATI SUL PODIO

Velocissimo nel finale recuperando ben 2″ sui duellanti per la vittoria, Josh Herrin con la Ducati Panigale V4 R ereditata da Petrucci è salito sul terzo gradino del podio, regolando le altre due Yamaha di Cameron Petersen (Attack Performance) e Mathew Scholtz (Westby Racing). Un piazzamento dignitoso per un podio che annovera tre Campioni AMA/MotoAmerica Superbike, con la Ducati che si assicura il bronzo dopo l’oro arpionato in Gara 1 della Supersport da un formidabile Xavi Forés. Niente da fare invece per Toni Elias, al rientro con la Suzuki M4 arrivato dopo la musica: settimo a 38″ dalla vetta.

VERSO GARA 2

Al Michelin Raceway Road Atlanta in Braselton resta ancora una gara Superbike da disputarsi, con il servizio in abbonamento MotoAmerica Live+ che garantirà la trasmissione in diretta streaming di tutto il programma di prove e gare di questo atto inaugurale della stagione 2023.

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