21 Aprile 2023

Tenetevi il mondiale: il ritorno di Cameron Beaubier nel MotoAmerica

Cameron Beaubier ha rinunciato di continuare in Moto2 per tornare nel MotoAmerica: nostalgia di casa e non solo.

Tenetevi il mondiale: il ritorno di Cameron Beaubier nel MotoAmerica

Pochi giorni or sono il Motomondiale ha archiviato la trasferta di Austin. Proprio al Circus of the Americas, lo scorso anno in Moto2 scattava dalla pole position Cameron Beaubier. Oggi non più della partita nella middle class, per la sua ferma decisione di voler tornare nel MotoAmerica. Questo weekend ‘Cam‘ a Road Atlanta inizierà la sua terza distinta parentesi in carriera in madrepatria, ripresentandosi in questa circostanza come uno dei piloti più vittoriosi di tutti i tempi del circus dell’ex-AMA Pro Racing. Non solo: come uno dei pochi a potersi permettere il lusso di rinunciare al Motomondiale.

DAL MOTOAMERICA AL MOTOMONDIALE E RITORNO

Proprio così. Lo si voglia o meno, che Cameron Beaubier abbia deciso di non continuare nel Mondiale Moto2 per una propria scelta è un fatto incontrovertibile. Tra l’altro, nemmeno motivato da ragioni economiche. A fine 2020, conquistato il quinto titolo MotoAmerica Superbike in carriera, ben felice e convinto approdò in Moto2 sotto le insegne American Racing. Un biennio dove ha messo in mostra occasionalmente buone cose (la pole ad Austin non è stata frutto del caso), sfiorando in un paio di circostanze persino il podio. Insomma: nella categoria c’era tanto (e c’è tuttora) “di peggio” in termini di piloti. Per velocità ed in termini di risultati conseguiti. Tanto che, nelle intenzioni dell’American Racing, vi era la ferma volontà di proseguire con Beaubier anche per il 2023.

SENZA LA MOTOGP IL RITORNO A CASA

Cameron ha respinto al mittente questa possibilità per una ragione di massima. “Ormai ho 30 anni ed è realisticamente molto difficile che, in un prossimo futuro, possa approdare in MotoGP“, confidò il motociclismo californiano. “Potrei correre ancora diversi anni in Moto2, magari levandomi diverse soddisfazioni, ma non vedo alcuna possibilità di correre in MotoGP. Per questa ragione, in questo momento della mia carriera, tornare nel MotoAmerica è la scelta giusta da prendere“.

NOSTALGIA AMERICANA

Beaubier vuole trascorrere gli ultimi anni di carriera a casa, tanto da accettare una collocazione non propriamente in linea con quello che è il suo passato e palmares nel MotoAmerica. Guadagnerà meno (molto meno) di quando aveva lasciato il campionato, passando dal correre con la Yamaha R1 Attack “schiacciavversari” ad una BMW M 1000 RR del Tytlers Cycle Racing tutta da valutare. Gli è andata bene così, con la convinzione quest’anno di porre le basi per un assalto al sesto titolo in ottica 2024. Magari centrando già in questa sua stagione di ritorno in record di successi nella serie, distante -5. Per uno che di gare ne vinse 16 su 20 disputate nel 2020, un tempo sarebbe stato una mera formalità. Oggi, pensare a cinque vittorie non è così facile, anche per uno come lui…

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