25 Aprile 2021

All Japan Superbike Suzuka Gara 2: Nakasuga non si batte

Quattro gare, quattro vittorie per Katsuyuki Nakasuga nell'All Japan Superbike 2021: a Suzuka batte ancora Kiyonari e guarda al 10° titolo in carriera.

All Japan Superbike

In una gara illustrate le ragioni che hanno portato in questi anni Katsuyuki Nakasuga ad affermarsi come il “Re” dell’All Japan Superbike. Accusato lo scorso anno l’affronto del giovane compagno di squadra, patita la sconfitta in una stagione poco felice sul profilo dei risultati, il recordman della Superbike giapponese è ripartito carico e determinato come non mai. Doppietta a Motegi nel primo appuntamento stagionale, bis a Suzuka nel weekend della “2&4 Race“, evento disputatosi in concomitanza con la Super Formula e l’adesione, in piena pandemia, di un buon numero di spettatori. Sul mitico tracciato dell’ottovolante, l’unico portacolori Yamaha Factory ha inanellato la sua quarta vittoria in quattro gare, portando a 57 il numero di successi in carriera nella top class JSB1000.

NAKASUGA MATTATORE

Per lasciare Suzuka a punteggio pieno al comando della classifica di campionato, Katsuyuki Nakasuga ha messo in pratica la sua consueta strategia. Al via di Gara 2 una partenza non esaltante (da sempre non propriamente la sua specialità, 8 ore compresa…), liberandosi in pochi giri di Iwata e Hamahara davanti a sé. Accodatosi a Ryuichi Kiyonari (Astemo Honda SI Racing), ha atteso il momento propizio per sferrare l’attacco a 4 giri dal termine, scappando via come testimoniato dai 5 secondi di vantaggio emersi all’esposizione della bandiera a scacchi.

VERSO IL DECIMO

Con questo ruolino di marcia, Nakasuga strizza già l’occhio verso il suo potenziale 10° titolo JSB1000 in carriera, con gli avversari chiamati ad inventarsi qualcosa da qui in avanti. L’unico a reggere sporadicamente il confronto nel weekend è stato Ryuichi Kiyonari, tornato a livelli di performance (contestualizzati alla realtà All Japan) a lui più congeniali. L’inconsistenza di altri legittimi pretendenti al podio, combinati all’infortunio pre-evento di Kazuki Watanabe (Yoshimura Suzuki), hanno così proiettato al terzo posto Yudai Kamei, per certi versi il pilota più celebrato di giornata. Nell’All Japan corre infatti con l’Honda Suzuka Racing Team, squadra da più di un quarto di secolo di storia alle spalle dove militano esclusivamente i dipendenti Honda della fabbrica di Suzuka. Per tutti loro, una grande festa “in casa”. Nel senso letterale del termine…

CLASSIFICA GARA 2 JSB1000 SUZUKA (TOP 15)

1- Katsuyuki Nakasuga – Yamaha Factory Racing Team – Yamaha YZF R1 – 16 giri in 33’53.577

2- Ryuichi Kiyonari – Astemo Honda Dream SI Racing – Honda CBR 1000RR-R – + 5.093

3- Yudai Kamei – Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR-R – + 15.288

4- Daijiro Hiura – Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR-R – + 17.458

5- Sodo Hamahara – Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR-R + 20.777

6- Teppei Nagoe – MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR-R – + 22.199

7- Yukio Kagayama – Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – + 24.363

8- Satoru Iwata – Team ATJ – Honda CBR 1000RR-R – + 32.727

9- Kosuke Akiyoshi – Murayama TJC RT – Honda CBR 1000RR-R – + 38.232

10- Hideyuki Ogata – S-Pulse Dream Racing ITEC – Suzuki GSX-R 1000 – + 40.314

11- Yuta Kodama – Team Kodama – Yamaha YZF R1 – + 40.442

12- Taro Sekiguchi – SANMEI Team Taro Plusone – BMW S1000RR – + 40.764

13- Cocoro Atsumi – TONE RT SYNCEDGE 4413 BMW – BMW S1000RR – + 46.245

14- Tatsuya Yamaguchi – TOHO Racing – Honda CBR 1000RR-R – + 46.790

15- Akira Yanagawa – will-raise racing RS-ITOH – Kawasaki ZX-10RR – + 47.051

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