25 Aprile 2023

Una donna in Formula 1 ? Le sorelle Al Qubaisi ci sperano

Amna e Hamda Al Qubaisi gareggiano nella F1 Academy con MP Motorsport. La loro speranza è approdare un domani in Formula 1

Formula1, sorelle Al Qubaisi

La Formula 1, si sa, è uno sport per ricchi, anzi, ricchissimi. Tanti ipotizzano l’arrivo di un un pilota arabo grazie ai soldi di papà. E se fosse una pilota? E’ da oltre trent’anni che una donna non gareggia a tempo pieno in Formula 1, l’ultima è stata Giovanna Amati nel 1992. La FIA spinge in questa direzione ma oltre al talento serve un’enorme disponibilità economica. Jamie Chadwick ha vinto le ultime tre edizioni della W Series (il campionato internazionale femminile) ed è pilota della Williams Driver Academy però non ha trovato il budget per correre neppure in Formula3 e così gareggerà per la Andretti Autosport nella Indy NXT con la prospettiva di approdare in Formula Indy.

La F1 Academy

Intanto è nata la F1 Academy, una serie tutta femminile con a capo Susie Wolff in qualità di amministratore delegato. La ex pilota, moglie del boss Mercedes, sta lavorando da anni per la promozione dell’automobilismo tra le ragazze. La F1 Academy scatterà il prossimo week-end a Spielberg, in Austria e si concluderà in occasione del GP di Formula 1 ad Austin il 20-22 ottobre. L’obbiettivo è formare le giovani pilote in vista del passaggio alle categorie superiori per riuscire ad avere una donna in Formula 1 nel giro di qualche anno.

Le sorelle Amna e Hamda Al Qubaisi

Al campionato parteciperanno 15 ragazze e tra le più talentuose ed le più ricche in assoluto ci sono le sorelle emiratine Amna e Hamda Al Qubaisi, con il team MP Motorsport. Il loro padre, Khaled Abdulla Al Qubaisi, è un pilota degli Emirati Arabi impegnato nei campionati GT. E’ un uomo brillante, di successo con un patrimonio smisurato ed una grande passione per il motorsport. Le due ragazze gareggiano da diverse stagioni in monoposto e si sono messe in evidenza in Formula Regional. Hamda ha vent’anni ed è stata la prima donna salire sul podio in una gara del Campionato Italiano di Formula 4. A livello di talento forse ci sono pilote più veloci ma le sorelle Al Qubaisi sembrano quelle con le maggiori possibilità di approdare un giorno in Formula 1. Tra l’altro gli Emirati Arabi sono in pole position nella promozione dell’automobilismo. Non è un caso che il presidente FIA Mohammed Ben Sulayem sia nato a Dubai e l’arrivo di una donna araba in Formula 1 sarebbe la classica ciliegina sulla torta.

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