9 Aprile 2023

Mercedes, il rinnovo di Hamilton e il no di Verstappen: Wolff racconta tutto

Wolff ha raccontato il mancato arrivo di Verstappen in Mercedes e ha anche confermato l'intenzione di rinnovare con Hamilton.

Toto Wolff Lewis Hamilton Max Verstappen Mercedes

La carriera di Lewis Hamilton non durerà ancora a lungo e la Mercedes dovrà farsi trovare pronta nel momento in cui il sette volte campione del mondo deciderà di ritirarsi. Il rinnovo per il 2024 appare abbastanza scontato, poi si vedrà.

In attesa di capire le future mosse di Hamilton, l’anno scorso Toto Wolff ha dato un’occasione a George Russell per sostituire Valtteri Bottas e ha vinto la scommessa. Dopo i tre anni di apprendistato in Williams, il 25enne di King’s Lynn ha subito dimostrato di essere all’altezza di correre per un top team. Sembra avere tutto per poter diventare campione nei prossimi anni, gli manca “solo” la macchina.

Toto Wolff e il rinnovo di Lewis Hamilton

Il contratto di Hamilton è in scadenza e le parti hanno pubblicamente dichiarato di voler proseguire insieme. Wolff, intervistato da Motorsport.com, ha ammesso di non avere una soluzione di riserva in caso di mancato accordo: “Fatico a pensare a un piano B se credo che il piano A sia il migliore per la squadra. Non voglio avere colloqui con altri piloti, sono felice di quelli che abbiamo. Non esiste un piano B“.

Il team principal della Mercedes è convinto che il sette volte iridato non si ritirerà all’improvviso: “Quando accadrà – spiega – ce lo dirà per tempo. Non ci lascerebbe in una posizione difficile. Lewis deciderà senza danneggiare la squadra. Quel giorno ci guarderemo attorno e penso che il team sia ancora ambito per trovare altre soluzioni“.

Quando sfumò l’arrivo di Max Verstappen

Sicuramente il dopo Hamilton non sarà Max Verstappen, sia perché ha un contratto con Red Bull fino al 2028 sia perché dopo il campionato 2021 i rapporti sono pessimi. Wolff ha confermato che nel 2014 c’era stato il pensiero di ingaggiarlo: “Non avevo un volante in F1 da potergli offrire. Avevamo Lewis e Nico con contratti lunghi. Lui era un giovane interessante, ma potevo proporgli solo un posto in GP2 e poi magari un contratto. Marko ha potuto offrirgli un sedile in Formula 1 e alla fine anche io gli ho consigliato quella strada“.

La Red Bull ha potuto garantire a Verstappen di poter correre in F1 da minorenne, piazzandolo nel suo junior team, ovvero la Toro Rosso. Mercedes non era in grado di pareggiare l’offerta e dovuto lasciare che il pilota si accasasse presso i rivali. Un po’ di anni dopo si è comunque parlato di un eventuale trasferimento di Max nella scuderia di Bracley, ma ormai è qualcosa di impossibile da immaginare.

Foto: Mercedes F1

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