25 Aprile 2023

MotoGP, Pedrosa-Marquez alta tensione: “Decideva a modo suo”

Dani Pedrosa ricorda le tensioni nel box Repsol Honda quando Marc Marquez è arrivato in MotoGP nella stagione 2013.

MotoGP, Dani Pedrosa

Dani Pedrosa e Marc Marquez hanno condiviso il box Repsol Honda dal 2013 al 2018, prima che il pilota di Sabadell dicesse addio alla MotoGP. Non facile la convivenza con l’astro nascente di Cervera, subito campione del mondo all’esordio nel 2013 e riaffermatosi anche nel 2014. Due titoli mondiali nei primi due anni che gli hanno consentito di prendere in pugno la direzione dell’evoluzione della RC-V e concentrare su di sé l’attenzione degli ingegneri.

Pedrosa-Marquez in passato

In una intervista a ‘Revelo’ Dani Pedrosa ammette che lui e Marc Marquez avevano atteggiamenti diversi nei confronti del lavoro di squadra. Due modi di lavorare e approcciare opposti e che rispecchiano i loro caratteri diametralmente divergenti. Daniel adesso ha 37 anni, ritornerà a correre in MotoGP a Jerez come wildcard e ha ripensato all’esperienza in HRC al fianco di Marc. “In quella squadra era così: chi va più veloce è il numero 1, è colui che sceglie le parti e quello che determina un po’ la direzione“. Pedrosa ha esordito in classe regina nel 2006 con Honda e fino all’arrivo di Marquez ha contribuito all’evoluzione della RC-V. “Quando lui è arrivato, io ero in quella posizione. Poi vincendo gare e campionati ha preso quella posizione e ha deciso a modo suo“.

Le tensioni nel box Honda

Secondo Dani Pedrosa quando dirigeva maggiormente lo sviluppo della moto aveva le parti in anticipo “e non ho mai pensato a modo mio… Ho sempre pensato di fare il meglio per la squadra. Se ho le parti migliori per rendere al meglio non penso al mio rivale della porta accanto, ma a Yamaha, Ducati… Perché mi considero parte del marchio. Marc si è comportato diversamente… Ad esempio, prima che Marc arrivasse, con Casey Stoner, nemmeno lui aveva mai giocato a quel gioco“.

Pedrosa non è mai riuscito a coronare il sogno iridato in MotoGP, è arrivato secondo tre volte e terzo altre tre volte. Nel docufilm ‘All In’ Marc Marquez ammette che nei suoi primi anni in MotoGP c’era una grande tensione all’interno del box Repsol Honda. “La squadra era concentrata su di lui… Allora avevamo una moto eccezionale e tutto funzionava bene. Quindi, se un pezzo sostitutivo funzionava per lui, allora dicevo che non mi piaceva” [e dicevo]: ‘Questo non funziona, voglio questo!’“, ha ammesso il campione di Cervera. “Non volevo provare dei pezzi solo per fare in modo che non li avesse lui. “È il tipo di trucco che fanno tutti. La gente non ne parla“.

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Foto: MotoGP.com

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