5 Dicembre 2023

Formula 1: Sprint race anche nel 2024, ecco quando e dove  

La Formula 1 ha annunciato le Sprint race della prossima stagione, che saranno sempre sei con le novità della Cina e di Miami.

La Formula 1 si è già portata al 2024, dopo che anche le prime analisi della stagione 2023 si sono svolte. Oggi infatti, sono state svelate le Sprint race della prossima stagione. Il calendario vedrà quindi il weekend arricchirsi della gara corta ancora per sei round. Lo stesso numero di quest’anno, venendo così in contro alle esigenze dei team. I team e i piloti però, chiedono ancora una variazione nel format dei fine settimana di quando si svolge questa tipologia di evento. Una richiesta nata dall’esigenza, di non riuscire a lavorare nella maniera migliore per essere pronti per la gara con il format attuale. Vediamo insieme quali saranno le sei tappe con le Sprint race.

La Cina torna in calendario con un weekend di gara molto ricco

La settima tappa del calendario di Formula 1 nel 2024 si svolgerà in Cina tra il 19 e il 21 aprile, che aprirà anche alle Sprint race nel corso della stagione. La Cina torna in calendario dopo che la Nazione asiatica si era tirata indietro dal 2020 allo scorso anno, per i problemi legati alla pandemia. Ora torna e lo vuole fare riempiendo al meglio il weekend di gara a Shanghai. La seconda Sprint ci sarà la gara successiva nel weekend dal 3 al 5 maggio che si correrà a Miami. La città dello Stato della Florida ospiterà per la prima volta tale format, che sicuramente verrà arricchito da tutti gli show che piacciano molto agli statunitensi.   

Queste due tappe sono le novità, per loro sarà una prima volta ospitare il fine settimana con le Sprint, ora vedremo cosa dirà il pubblico locale. Gli organizzatori sperano in 3 giorni pieni di spettatori, così da avere il tutto esaurito dal venerdì alla domenica. Il terzo fine settimana con la Sprint ci sarà in Austria, alla tredicesima tappa. Spielberg continuerà così ad avere questo tipologia di weekend, dato che è da quando è nata tale iniziativa che la tappa austriaca ne fa parte. Questo grazie anche al suo tracciato, dove i sorpassi si possono effettuare e questo lascia ai piloti la forza di tentare il sorpasso, senza rovinare la vettura soprattutto per la gara domenicale.

Interlagos sempre presente e rimane anche il Qatar, quest’anno fondamentale

Il quarto fine settimana con l’evento della Sprint ci sarà nella riconfermata Austin. La città dello Stato del Texas avrà ancora una volta la gara corta, dopo che lo scorso anno abbiamo assistito ad una gara movimentata. Liberty Media riesce a piazzare 2 weekend negli USA con questa tipologia, rimarcando quando stia cercando di portare la Formula 1 oltreoceano. Il Brasile avrà ancora una volta la Sprint race, anche perché il tracciato di Interlagos è congeniale a tale gara. Il circuito si presta e fino ad oggi, abbiamo avuto sempre Sprint divertenti ed incerte, con quella del 2021 che ricordiamo bene per i sorpassi di Lewis Hamilton.  

L’ultima Sprint race della stagione ci sarà ancora una volta in Qatar. Il circuito di Lusail lo scorso anno ha decretato il campione del mondo, ecco perché forse la Formula 1 ha voluto riproporre lì la gara corta. Max Verstappen, infatti, si è aggiudicato il suo terzo titolo iridato proprio al termine della Sprint in Qatar, grazie anche al ritiro di Sergio Perez. Liberty Media punta molto su questo format ed il fatto che il titolo si sia deciso durante una Sprint non ha che potuto fare piacere ai vertici della compagnia statunitense e al CEO della Formula 1, Stefano Domenicali.  

Cara Formula 1, ci vogliono però degli accorgimenti

Il fatto che si continui con tale format è sintomo che sia Liberty Media che la Formula 1 ci puntino davvero. Il problema però, è che bisogna accontentare anche la richiesta dei team. Inutile puntare su qualcosa che poi non piace ai piloti e che soprattutto non li mette incondizioni di essere pronti per la gara della domenica. Il format del weekend di quest’anno non ha convinto, ad Abu Dhabi le parti si sono incontrate e chissà che non porti ad una modifica. Una modifica che sé ci sarà dovrà portare verso una strada che accontenti sia gli organizzatori sia le scuderie e i piloti.

FOTO: social Formula 1

Lascia un commento