22 Aprile 2024

Formula 1: le cartoline dalla Cina, chi ride e chi piange

Il GP di Cina di Formula 1 è andato in archivio, vediamo cosa ci ha lasciato questo fine settimana nella terra del dragone.

Il quinto appuntamento della stagione di Formula 1 è archiviato, forse in una delle prove più soporifere della stagione. Il weekend presentava la prima Sprint della stagione, ma ha dato sin da subito l’impressione di un canovaccio scontato. Questo ci sta per carità, la stagione non può vivere solo momenti di adrenalina e colpi di scena; quindi, ci prendiamo questo GP di Cina come è venuto. Una Cina che è parsa molto felice di riabbracciare tale campionato nella sua Nazione. Ora cerchiamo di vedere le cartoline che sono state spedite dopo la gara sul circuito di Shanghai.  

Le cartoline dei buoni propositi

Max Verstappen ha spedito al suo fanclub una cartolina con una nuova terra conquistata. La Cina gli mancava, non aveva mai vinto qui. Una vittoria mai in discussione, da vero imperatore cinese, anche se lì ormai quella figura non vi è più. Lando Norris ha inviato una cartolina di lui in mezzo ai due alfieri Red Bull alla sede della McLaren. Il pilota britannico ha dimostrato che i nuovi sviluppi hanno funzionato sulla MCL38, ma c’è ancora lavoro da fare. Lui, intanto, si è messo lì in mezzo, con una prova davvero convincente. Sergio Perez ha mandato una cartolina al suo manager per dirgli che lui vuole rimanere in Red Bull. Il messicano sta andando bene, ma con un RB20 sarebbe il caso di arrivare avanti. La prestazione comunque è convincente.  

Charles Leclerc ha mandato una cartolina a Maranello con il contatto tra lui e il compagno. Il monegasco questa volta è la prima Ferrari al traguardo, molto bene! Peccato però, che il podio non sia arrivato. Leclerc questa volta è stato più convincente di Carlos Sainz, un’iniezione di fiducia che gli serviva. Fernando Alonso ha mandato una cartolina a sé stesso dove si augura che la scelta di restare in Aston Martin sia quella giusta. Ieri ha fatto una partenza magistrale, peccato che poi la vettura abbia deciso di mostrare il suo vero potenziale, offuscando quello del pilota. Una cartolina piena d’amore è stata spedita da Guanyu Zhou al pubblico cinese, con l’immagine del fine gara con lui commosso. Commosso sì, perché la Cina ama Zhou e lo ha dimostrato, come il ragazzo ha dimostrato attaccamento alla sua terra. Un bello spot per la Formula 1 nella terra del dragone ieri, una bella immagine di sano sport.   

Le cartoline del rammarico di questo quinto round di Formula 1

Una cartolina piena di delusione con una sua immagine sconfortata è partita da Lewis Hamilton in direzione di Stoccarda. La Sprint faceva ben sperare ed invece, tra qualifica e gara un disastro. La rimonta non basta, sono 50 GP in Formula 1 senza un successo per lui. Sainz ha spedito a casa sua una cartolina con l’ordine d’arrivo della gara per spronarsi. Questa è stata la prima volta che Leclerc lo ha battuto ed anche il modo in cui si sono beccati nelle interviste, fa capire che c’è vera lotta tra i due e questa volta a perdere la sfida è stato lui. Valteri Bottas ha mandato una cartolina di lui fuori dall’abitacolo alla direzione gara quando le vetture ancora correvano con le due bandiere gialle. Un’immagine folle, talmente folle da aver spiazzato tutti. Qualcosa non ha funzionato, per fortuna è andato tutto bene.

Yuki Tsunoda ha spedito una cartolina con tutti i dati del suo CAI (modulo di costatazione amichevole) a Kevin Magnussen. Il danese decide di speronare il giapponese, forse vista la gara nelle retrovie il vichingo ha deciso di regalare una gioia nazionale al popolo cinese buttando fuori il pilota di una nazione non proprio amica. La Kick Sauber ha mandato alla Red Bull una cartolina con la foto di una loro sosta. Questo per chiedere consiglio agli amici austriaci su come si fanno dei pit stop veloci. Gli svizzeri stanno mostrando tutto il loro repertorio in negativo. Daniel Ricciardo ha spedito una cartolina a Lance Stroll con l’indirizzo di un bravo oculista. Qualcuno ci può spiegare come ha fatto a tamponare Daniel? Il canadese alla ripartenza era perso, ma cosa stava guardando? Il bello che è si è lamentato di qualcuno che avrebbe frenato troppo nelle posizioni davanti. La risposta dei suoi colleghi piloti di Formula 1 non si è fatta attendere, soprattutto di uno che ha dichiarato: “Su 20 piloti solo lui è andato a sbattere, forse la colpa non è degli altri”. Caro Lance, diciamo che stavolta hai sbagliato 2 volte, che ti serva da lezione.      

La Formula 1 tornerà ad inizio maggio con il vestito delle grandi occasioni

Questo aprile della Formula 1 è finito, il campionato tornerà in azione a maggio. Nel primo fine settimana, infatti, il massimo campionato automobilistico sarà di scena a Miami. Dalla Cina agli USA, in un momento storico come questo, da quasi nuova guerra fredda fra i due paesi, gli eventi non potevano capitare meglio in calendario.  La città della Florida è pronta ad ospitare tutto il paddock alla sua maniera, ovvero, quella del lusso. La passione degli statunitensi per la Formula 1 è alle stelle ormai, quindi ci aspettiamo il tutto esaurito. Questo anche perché per una volta gli abitanti di Miami vedranno lo stadio dei Dolphins Miami senza dover pensare a tutte le delusioni in NFL, ma potranno ammirarlo solo per vedere le vetture sfrecciargli accanto.

FOTO: social Formula 1

Lascia un commento