3 Marzo 2024

Formula 1: Cartoline dal Bahrain, chi ride e chi piange   

La Formula 1 è ufficialmente scattata, cerchiamo di capire cosa questo primo atto stagionale ci ha detto in positivo e negativo.

La prima gara della nuova stagione di Formula 1 è andata in archivio, lasciandoci già degli argomenti d’approfondire. Un anno questo 2024 che è partito come era finito il 2023, siamo d ifronte ad un altro anno da record della Red Bull? Probabile, ma dato che mancano 23 gare cerchiamo di essere più positivi e speriamo che qualcuno riesca a mettere i bastoni tra le ruote alla scuderia austriaca. Questo non vuol dire che non deve vincere, vorremmo però una battaglia che duri il più a lungo possibile. Ora però, vediamo da vicino le cartoline che ieri alcuni piloti hanno spedito dal circuito di Sakhir.

Le cartoline di buoni propositi

Una bella cartolina è stata spedita da Max Verstappen con la foto dell’arrivo di ieri alla famiglia Schumacher. L’ultimo anno in cui un pilota aveva collezionato il Grand Chelem all’esordio stagionale in Formula 1 era stato proprio Michael nel 2004. L’anno d’oro della rossa, questo da come si prospetta sembra di platino per la Red Bull. Una cartolina piena di speranze è quella che ha mandato Sergio Perez al team austriaco. Il messicano è parso molto più a suo agio, speriamo che continui a crescere e possa diventare un vero rivale per il compagno. Carlos Sainz ha inviato a Maranello una cartolina che mostra tutta la sua determinazione. Lo spagnolo ieri è stato impeccabile, lui vuole lasciare la Ferrari nel migliore dei modi.   

Una cartolina con una foto con il suo sorriso è stata spedita da George Russell alla sede Mercedes. George ha battuto nettamente il compagno, vuole davvero candidarsi come prima guida per le frecce d’argento per il 2025. Lando Norris ha inviato una cartolina a Woking dove spiega il perché deve essere lui la prima guida quest’anno. Norris sembra aver capito meglio la MCL38 che va detto, quest’anno è parsa più performante allo start di stagione rispetto allo scorso anno. Zhuo Guanyu ha mandato alla sede Sauber una cartolina con la scritta: “Crediamoci!”. Il cinese è giunto undicesimo, il primo fuori dalla zona punti. Una boccata d’ossigeno per il team svizzero, dopo le tante gare in fondo nella passata annata.

Le cartoline del rammarico che partono dal Bahrein

Charles Leclerc ha spedito al primo santuario utile in Medio Oriente una bella cartolina con una raccomandazione per la stagione. La sfortuna per il monegasco inizia sin da subito, un problema ai freni che lo priva della lotta per il podio. La speranza è che ora il malus si ripresenti il più in là possibile. Una cartolina a Stoccarda per capire se sarà una stagione da divano è stata spedita da Lewis Hamilton. Il pilota britannico è stata la più grossa delusione tra i big, non riuscendo mai ad essere della partita. Una sconfitta su tutti i fronti, chissà se questa W15 è pensata almeno un po’ per lui, oppure, la silurata che ha dato alla scuderia prima dell’inizio gli costerà caro. Una cartolina per chiarire come mai è parso così indietro rispetto al compagno, è stata spedita da Oscar Piastri. Il giovane Piastri ieri si è mostrato molto in difficoltà con la sua McLaren.  

Una cartolina è partita direttamente da Faenza con molte parole di richiamo ai due piloti del team Visa Cash App RB. Daniel Ricciardo non ridà la posizione al compagno come chiede il muretto, Yuki Tsunoda dopo la gara gli frena davanti in modo pericoloso. Prima sbaglia uno, poi l’altro ci mette un carico da 90. Ragazzi così no! Logan Sargeant ha spedito una lettera alla Williams chiedendo perché la sua Power Unit si sia scaldata così tanto, già il ragazzo porta il peso di essere lì quasi per forza, se poi il team non lo aiuta diventa tutto ancora più complicato. Esteban Ocon e Pierre Gasly hanno mandato una cartolina a “Chi l’ha visto?” con la foto della A524. L’inizio dell’Alpine è da incubo, già due tecnici ai vertici si sono dimessi. Un inizio peggiore di così non si poteva.

Il secondo atto della Formula 1 alle porte

L’atto uno della stagione è finito e ci lascia già con chi ha trovato a Sakhir le prime note positive e chi si trova dentro un calderone. La Formula 1 tornerà in azione già da giovedì, per le prove libere del GP dell’Arabia Saudita. Il weekend come è accaduto in Bahrein si svolgerà dal giovedì al sabato, per lasciare la domenica libera per via delle tradizioni religiosi del posto. La voglia di scoprire quello che succederà la settimana prossima è già alta. Tutti sperano in una Red Bull più umana e che le rivali siano della partita. Un sogno al momento, ma noi viviamo per sognare e quindi, sogniamo una gara a Jeddah più combattuta.

FOTO: social Formula 1

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