20 Novembre 2023

Formula 1: Cartoline da Las Vegas, chi ride e chi piange

Il penultimo atto della Formula 1 è andato in archivio, cerchiamo quindi di capire cosa ci lascia la tappa di Las Vegas

Il penultimo round della stagione di Formula 1 è andato in archivio e come sempre ci dà spunti di riflessione. L’appuntamento di Las Vegas sembrava dovesse far parlare di sé solo del contorno ed invece, ci ha regalato una gara emozionante. Un punto che va ribadito, visto che per molti e mi ci metto anche io, avevamo il dubbio che tale appuntamento, fosse solo una trovata commerciale ma così non è stato. Una trovata ottima per lo sport, , vista la gara adrenalinica e piena di sorpasso. Cerchiamo ora di vedere chi spedisce cartoline sorridenti dalla città dello Stato del Nevada e chi invece le spedisce piene di malinconia e voglia di riscattarsi il prima possibile.

Le cartoline felici che partono da Las Vegas

Una cartolina che verrà spedita molto volentieri nella sede Red Bull è quella di Max Verstappen. L’olandese ha criticato molto gli show preweekend, ma dopo la vittoria si è lasciato andare via radio cantando Viva Las Vegas di Elvis Presley. Quella è la foto della cartolina che giungerà in Austria. Una cartolina con il suo sorpasso da urlo all’ultimo giro verrà spedita da Charles Leclerc in direzione della sede della Ferrari. La Formula 1 ha bisogno di tali momenti, ecco perché, a Maranello dovranno lavorare duramente durante tutto l’inverno. Una cartolina di sorrisi può spedirla anche Sergio Perez, che sé è vero che si fa infilare da Leclerc alla fine, esce comunque da Las Vegas con il secondo posto nel mondiale piloti assicurato.

Una bella cartolina con le luci di Las Vegas potrà spedirla anche Esteban Ocon. Il francese quarto con la sua Alpine ha disputato una prova convincente e solida, una di quelle che serve al proprio morale. Una bella cartolina con l’ordine d’arrivo verrà spedita da Carlos Sainz alla sede Mercedes a Stoccarda. La non concessione della deroga sul cambio dei pezzi, sembra essere arrivata dalla casa tedesca, come ha ribadito lo stesso Sainz, dichiarando di essere felice di essere giunto davanti a chi non gli ha permesso di giocarsi il jolly. Una cartolina piena di sorpassi la manda Oscar Piastri dopo un sabato da dimenticare. Il giovane australiano partito dal fondo recupera fino alla zona punti, bravo! Questi sono i ragazzi che ci piacciono.

Le cartoline del rammarico che partono dalla città del peccato

Un motivo sé si chiama la città del peccato c’è e bisognerebbe chiederlo a George Russell. Il britannico forse accecato dalle luci della notte o dagli alberghi o che ne so dai Casinò o dai bordelli, fa un errore che non ha senso. Chiudere Verstappen in quella maniera è stata una follia, ancora una volta George ha peccato d’irruenza. La cartolina di rammarico che invierà, andrà nella sede della casa delle lattine, visto che dopo il contatto l’ala anteriore di Max perde un pezzo e va ancora più veloce. Una cartolina piena di consigli per migliorare la parte posteriore della futura Aston Martin verrà spedita da Fernando Alonso. Lo spagnolo questa volta perde il confronto contro il compagno Lance Stroll, domenica da dimenticare, soprattutto la partenza.

Una cartolina di rammarico ma sperando piena di salute verrà spedita da Lando Norris alla McLaren. Lando ha perso il controllo della sua monoposto per via di un dosso, finendo in malo modo contro le barriere. Il pilota fortunatamente sta bene, ma a Woking dovrà spedire qualcosa per dire che comunque il weekend non era nemmeno partito bene. Una cartolina per spiegarci cosa è successo deve mandarla a tutti i cittadini degli Stati Uniti D’America, Logan Sargeant. Il pilota a stelle e strisce dopo un sabato da fuoco dove ha conquistato per la prima volta l’ingresso nei dieci che si giocano la Pole Position, ha fatto una gara da gambero. Saranno state le gomme? Probabile, visto anche il calo del compagno Alexander Albon, però che peccato, davanti alla sua gente finire così indietro, non è il massimo.  

La Formula 1 si prepara a vivere il suo ultimo atto 2023

Il viaggio nel continente americano è giunto al termine per la Formula 1, che tra sette giorni correrà in Medio Oriente l’ultima prova di questa stagione 2023. Abu Dhabi come ormai capita da tempo sarà il saluto dei piloti e dei team ai propri tifosi, con la speranza che Yas Marine non si trasformi come sempre nella gara soporifera del dopo pranzo. L’orario non aiuterà visto che si correrà alle 14:00, speriamo quindi che possiamo assistere ad un gran finale. I pregiudizi li avevamo anche sul GP del capoluogo della contea di Clark; eppure, siamo stati messi a tacere. Quindi perché non partire prevenuti per essere smentiti anche per la settimana prossima?

FOTO: social Formula 1

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