27 Agosto 2020

24h Le Mans Moto Qualifiche 1: tra pioggia e sole YART in pole provvisoria

Prime (pazze) qualifiche della 24h Le Mans Moto 2020: YART Yamaha con il nostro Niccolò Canepa in pole provvisoria davanti alla Ducati V4 R del Team ERC.

24h Le

Una ripartenza del Mondiale Endurance FIM EWC tanto attesa quanto… tormentata. Non parliamo in questa circostanza dell’emergenza COVID-19, bensì del meteo ballerino. Per quanto posticipata da aprile ad agosto, la 24 Heures Motos Le Mans ha visto l’inaugurale giornata di qualifiche a tratti bagnata dalla pioggia, con le bizze di Giove Pluvio a complicare i piani di squadre e piloti. Con la griglia di partenza che, di fatto, si deciderà domattina, in pole provvisoria figura YART Yamaha con il nostro Niccolò Canepa, subito veloce soprattutto nelle libere.

SVETTA YART YAMAHA

Pioggia, sole, di nuovo pioggia. Così si può riassumere l’andamento delle prime qualifiche con, presumibilmente, i primi verdetti destinati ad essere rivisti domani. Con la pole che si decide in base al tempo medio tra i migliori crono di ciascun pilota dell’equipaggio, la costanza paga in questo momento al box YART Yamaha. La squadra di Mandy Kainz, 261 giorni or sono vittoriosa nell’ultima gara disputata del FIM EWC (la 8 ore di Sepang), primeggia con il tempo medio di 1’42″225. Riferimento frutto dei crono di Karel Hanika (scivolato nelle libere pre-qualifiche), Marvin Fritz e del nostro Niccolò Canepa, suo malgrado impegnato nell’unico turno riservato ai piloti del gruppo rosso interamente bagnato dalla pioggia.

Il nostro portabandiera, vincitore a Le Mans nel 2017 con GMT94, si è preso in ogni caso la soddisfazione della pole provvisoria e, nella mattinata, del best time nelle libere con un impressionante 1’36″879, già sotto i tempi delle qualifiche 2019.

DUCATI SECONDA

Per quanto sia una qualifica poco indicativa nel suo complesso, il Team ERC Endurance, supportato ufficialmente da Ducati Corse, si è assicurato la seconda posizione provvisoria. La Ducati Panigale V4 R affidata a Louis Rossi, Julien Da Costa e Randy De Puniet (a terra nella mattinata) non sfigura in termini di performance, con qualche incognita relativa all’affidabilità. Nella graduatoria provvisoria figurano al terzo posto i Campioni del Mondo e detentori del trofeo del Team Kawasaki SRC con Jeremy Guarnoni, Erwan Nigon e David Checa. Da segnalare per la squadra vittoriosa di 6 delle ultime 10 edizioni della 24 ore l’assenza del Team Manager Gilles Stafler, in infermeria per un attacco cardiaco registratosi lo scorso 25 luglio. Voleva esserci a Le Mans, ma i medici hanno (doverosamente) negato il via libera…

CLASSIFICA PROVVISORIA

Scorrendo la graduatoria il team Wojcik, 2° al Bol d’Or 2019, è quarto con uno scatenato Gino Rea, il più veloce del proprio turno con l’asfalto che andava man mano asciugandosi. Bene lo squadrone BMW Motorrad World Endurance con Ilya Mikhalchik (al top nel turno del gruppo giallo) affiancato da Kenny Foray e Markus Reiteberger più Peter Hickman, riserva d’eccezione per la 24h Le Mans. La BMW #37 ufficiale ha preceduto i capo-classifica di campionato della Suzuki SERT, la Yamaha VRD Igol e la nuova CBR 1000RR-R del team F.C.C. TSR Honda, provvisoriamente ottava ma con una grande velocità evidenziata nel corso delle prove libere.

SUPERSTOCK

A proposito di Honda, pole provvisoria a sorpresa del team RAC41 nella Superstock proprio con la nuova Fireblade, ultimata a tempi record nel paddock di Le Mans. Nella Stock la pattuglia italiana attende i verdetti di domani con Christian Gamarino e Kevin Manfredi provvisoriamente 5° di classe su Kawasaki Louit Moto, il No Limits Motor Team 6° con Luca Scassa, Luca Vitali e Christopher Kemmer, a seguire il capo-classifica di campionato Roberto Rolfo con Moto Ain Yamaha (10° di categoria) ed i fratelli Christian e Federico Napoli, undicesimi con Energie Endurance 91 Kawasaki. Domani, presumibilmente con pista asciutta per tutte le sessioni, la disputa delle seconde qualifiche che assegneranno i primi punti addizionali del weekend.

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