22 Luglio 2019

8 ore di Suzuka: domenica la 42esima edizione di una gara mito

Domenica la 42esima edizione della 8 ore di Suzuka: Yamaha, Honda, Kawasaki e Suzuki per la vittoria, sfida per il titolo FIM EWC. Un evento imperdibile...

8 ore di Suzuka

La gara delle gare, la gara dell’orgoglio e dell’onore per le case costruttrici del Sol Levante. Sul mitico tracciato dell’ottovolante, domenica alle 11:30 locali (le 4:30 italiane) scatterà la 42esima edizione della 8 ore di Suzuka, sulla carta una delle più avvincenti e spettacolari di sempre. Yamaha Factory che punta alla cinquina, Honda HRC (da favorita) per riappropriarsi della vittoria, la sfida “da outsider” di Kawasaki KRT con Jonathan Rea capitano. Per la vittoria sono queste tre top (dream…) team a presentarsi con i favori del pronostico, il tutto nel “Grand Finale” del FIM EWC con il titolo Mondiale Endurance in palio.

EDIZIONE SUPER

Yamaha, Honda, Kawasaki, Suzuki. I quattro colossi giapponesi presenti, in forma ufficiali, al via della corsa ritenuta da loro la più importante dell’anno. Vincere la 8 ore non è un soltanto un obiettivo da raggiungere: è una vera e propria missione. Lo è per la Yamaha che punta alla quinta affermazione consecutiva, riportando in auge gli iconici colori TECH21 che vestiranno la R1 affidata nuovamente a Katsuyuki Nakasuga, Alex Lowes e Michael van der Mark. Vincere per la casa dei Tre Diapason rappresenterebbe mandare in pensione l’attuale R1 da imbattuta dalla 8 ore. Per la Honda sarebbe un… oltraggio, tanto da aver speso risorse non indifferenti per schierare uno squadrone HRC (Red Bull Honda) riferimento dei test pre-evento. Takumi Takahashi, Stefan Bradl e Ryuichi Kiyonari disporranno di una CBR 1000RRW #33 velocissima nelle prove, apparentemente in vantaggio rispetto alla concorrenza.

Se Honda viene indicata sulla carta come la moto da battere, in termini di piloti Kawasaki porterà in pista un vero e proprio dream team con Jonathan Rea affiancato da Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu. I tre migliori piloti della Verdona in pista e nella stessa squadra, con il ritorno sotto le insegne Kawasaki Racing Team dopo un lustro di gestione del Team Green. Che dire poi di Yoshimura Suzuki: il team manager Yohei Kato (nipote di Pop Yoshimura) continua a ribadire che sono una squadra “privata”. Sarà, ma come unico team che ha preso parte a tutte le edizioni della 8 ore (vincendo la prima), non partono mai per ottenere un modesto piazzamento…

OUTSIDERS

Chiaramente gli squadroni ufficiali si presentano con legittime ambizioni di vittoria, ma alla 8 ore può succedere di tutto. In una delle gare più probanti del motociclismo internazionale, oltre a Yoshimura Suzuki (Sylvain Guintoli, Yukio Kagayama, Kazuki Watanabe) possono dire la loro per il podio HARC-PRO Honda (Dominique Aegerter, Xavi Forés, Ryo Mizuno) e S-PULSE Dream Suzuki con Tommy Bridewell, Bradley Ray e Hideyuki Ogata. Da non sottovalutare il team au & Teluru MotoUP SAG Honda, con il veterano Kosuke Akiyoshi affiancato da Tetsuta Nagashima, più una vasta schiera di squadre del FIM EWC che quest’anno si presentano con un potenziale da… assoluta.

LOTTA PER IL TITOLO FIM EWC

Per il terzo anno di fila la 8 ore di Suzuka rappresenterà l’evento conclusivo del Mondiale Endurance con relativo titolo iridato in palio. Kawasaki SRC, la cui partecipazione era incerta fino allo scorso mese di giugno, si presenterà con 5 punti di vantaggio rispetto alla Suzuki S.E.R.T., per una sfida significativa per entrambe le squadre. Kawasaki non vince un titolo mondiale Endurance dal 1996, mentre la S.E.R.T. vivrà l’ultima gara prima della “rivoluzione” con Dominique Meliand che si congederà dal muretto box dopo quasi 40 anni. Da non sottovalutare F.C.C. TSR Honda, Campioni del Mondo in carica che hanno tutto il potenziale per recuperare i 22 punti di gap, mentre sembra tagliata fuori YART Yamaha: 44 lunghezze di svantaggio con potenziali 50 ancora in palio (45 per la vittoria, 5 per la pole) sembrano irrecuperabili…

ITALIA A SUZUKA

A proposito di YART, Niccolò Canepa (velocissimo nei test) sarà la nostra punta di diamante per la 42esima edizione della 8 ore, tornando sul tracciato dove nel 2017 si laureò Campione del Mondo. Quinta partecipazione (record italiano) per Daniele Veghini, nuovamente in sella alla Aprilia RSV4 del Team Sugai Racing Japan, mentre debutterà il team GSM Racing Grillini senza poter contare su Brandon Cretu, fuori gioco nei giorni scorsi. La diretta TV integrale della 8 ore di Suzuka 2019 sarà garantita per il quinto anno consecutivo da Eurosport 2 domenica dalle 4:15 alle 13:00, con Sky Sport MotoGP che trasmetterà 45 minuti di highlights nei giorni successivi la disputa dell’evento.

Lascia un commento