16 Aprile 2023

La notte della 24h Motos Le Mans 2023: che lotta per la vittoria

F.C.C. TSR Honda, YART Yamaha ma anche ERC Ducati: a metà 24h Motos Le Mans tutto è ancora in gioco.

La notte della 24h Motos Le Mans 2023: che lotta per la vittoria

Al giro di boa della 46^ edizione della 24h Motos di Le Mans tutto è ancora in gioco per la vittoria. In un accesissimo confronto per la vittoria, i Campioni del Mondo in carica di F.C.C. TSR Honda e YART Yamaha viaggiano su tempi record, con la lotta per il primato aperta anche a Honda Viltais Racing ed ERC Endurance Ducati.

DUELLO ALLA 24H MOTOS

Allo scoccare della dodicesima ora, F.C.C. TSR Honda comanda la contesa, per quanto abbia dovuto scontare un ride through per un sorpasso sotto regime di bandiere gialle. Più grave il problema occorso ai più diretti inseguitori (a sostanziali 2 giri) di YART Yamaha, traditi da un inconveniente alle pinze dei freni che gli hanno costretti a perdere diverso tempo ai box.

YART RECUPERA CON CANEPA VELOCISSIMO

Superata questa sosta prolungata, la R1 #7 si è rilanciata all’attacco della Honda #1. Il merito è soprattutto di Niccolò Canepa, autore di uno stint notturno di pregevole fattura, costantemente sul ritmo dell’1’36” che gli ha permesso di rosicchiare tempo alla Fireblade di testa. Nel lotto dei pretendenti alla vittoria restano anche (a 2 giri) la privata Honda Viltais #333 e la ERC Ducati #6, in lizza per un piazzamento a podio con David Checa, Chaz Davies e Philipp Ottl.

BMW SCONTA UNA CADUTA

Mentre Yoshimura SERT ha agganciato la 19^ posizione dopo lo schianto al via, per BMW Motorrad tutto è da rifare. In piena corsa per il primato, Ilya Mikhalchik è finito a terra, presumibilmente per la presenza di olio in pista. Persi 7 giri sono ripartiti al sesto posto tra le Kawasaki del Tati Team e TRICKSTAR.

AVVINCENTE 24H MOTOS NELLA SUPERSTOCK

Bella lotta anche nella classe Superstock con Tecmas BMW a confronto diretto con le Honda di RAC41 e No Limits, non con la Kawasaki Louit Moto che, poco dopo le 3:00, ha scontato una caduta di Kevin Calia. Per quanto concerne l’Italia dell’Endurance, fuori gioco con il motore KO la Yamaha R1 #96 del team Moto Ain, protagonista delle prime fasi di gara con i nostri Roberto Tamburini ed Alex Polita. Ritiro ufficializzato anche per OG Yamaha #66, la squadra che annovera in equipaggio Roberto Rolfo, con i suoi due compagni di squadra caduti nei primi stint di gara.

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