19 Gennaio 2024

Dakar: successo di Ricky Brabec, Gioele Meoni primo degli italiani

Nelle auto Carlos Sains vince a 61 anni e diventa il pilota più anziano della storia a centrare questa impresa

Ricky Brabec Dakar

La Honda trionfa alla Dakar. Il trentaduenne Ricky Brabec vince per la seconda volta in carriera la Dakar dopo il successo già conquistato nel 2020. Lo statunitense ha avuto la meglio sull’africano del Botswana Ross Branch, a lungo in testa alla gara, e sul francese Adrien Van Beveren, entrambi al podio della Dakar. Ricky Brabec è alla sua nona partecipazione consecutiva nel che anche quest’anno si è corso in Arabia Saudita, su un fondo congeniale alle Honda. Uno tra i favori, lo spagnolo Joan Barreda, è stato costretto al ritiro alla sesta tappa per problemi tecnici alla sua Hero. La manifestazione è stata funestata dalla morte di Carles Falcon alcuni giorni dopo un gravissimo incidente (leggi qui).

Gioele Meoni primo degli italiani

Il migliore degli italiani è Gioele Meoni, figlio di Fabrizio, vincitore di 2 Parigi Dakar nel 2001 e 2002. Ha gareggiato con una KTM 450 Rally che verrà poi venduta ad un’asta benefica. Il ricavato sarà donato alla Fondazione Fabrizio Meoni per la costruzione di una scuola nella periferia di Dakar in Senegal. Gioele Meoni sognava di partecipare ad una Dakar assieme a suo padre ma il destino lo ha impedito. Ha gareggiato con suo babbo nel cuore ed ha pure dimostrato che buon sangue non mente. La gara di quest’anno era certamente una tra le edizioni più impegnative e lui è riuscito ad essere protagonista. Hanno concluso la Dakar anche Tiziano Internò, Cesare Zacchetti e Tommaso Montanari.

Carlos Sainz trionfa tra le auto

La gara riservata alle auto ha avuto un sapore particolarmente romantico con una lunga sfida tra le leggende dei rally Carlos Sainz e Sébastien Loeb. Ha avuto la meglio lo spagnolo che a 61 anni è diventato il vincitore più anziano di una Dakar. Sainz, su Audi, ha messo in bacheca il suo quarto successo dopo quelli del 2010, 2018 e 2020. Lo spagnolo è stato autore di una gara particolarmente intelligente e regolare. Determinate anche il gioco di squadra con Mattias Ekstrom che alla decima tappa gli ha ceduto due ruote di scorta. Al secondo posto Guillaume De Mevius su Toyota di Overdrive e terzo Sébastien Loeb frenato dalla rottura di un braccetto e cinque forature nella penultima tappa.

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