16 Giugno 2020

Tecnica BSB: BMW S1000RR TAS Racing (Synetiq BMW)

Alla scoperta della S1000RR del team Synetiq BMW by TAS Racing impegnata nel BSB con Bradley Ray e Taylor Mackenzie con supporto dalla casa madre.

Synetiq BMW

Dal 2015 il team TAS Racing, oggi Synetiq BMW, rappresenta la casa dell’Elica nel British Superbike. La compagine di Hector e Philip Neill proprio quest’anno celebra il suo 20esimo anniversario. Una ricorrenza speciale, da celebrare possibilmente con buoni risultati dopo una serie di stagioni al di sotto le aspettative.

SYNETIQ BMW

Concluso dopo addirittura 8 anni il sodalizio con Tyco, TAS Racing quest’anno ha trovato un nuovo title sponsor che “titolerà” questo nuovo corso della squadra nordirlandese. Sotto le insegne Synetiq BMW, al via del British Superbike correranno i giovani Taylor Mackenzie e Bradley Ray, entrambi veloci, talentuosi e, soprattutto, affamati di risultati.

BMW

Se dal 2015 rappresenta BMW Motorrad nel BSB, il TAS Racing finora non ha ottenuto risultati in linea con i presupposti iniziali. Il mancato traguardo dello Showdown ha fatto riflettere in factory, ancor più considerando che spesso e, per loro, malvolentieri le migliori BMW in pista sono state quelle dello Smiths Racing con Peter Hickman in sella.

SI VOLTA PAGINA

Proprio per questa ragione il 2020 dovrebbe rappresentare la svolta per il TAS Racing. Si punta su piloti giovani ed ambiziosi, nel contempo è stata consolidata la partnership con la casa madre. Speso un problematico 2019 per lo sviluppo della nuova BMW S1000RR, con i dati acquisiti le aspettative sono elevate: target Showdown e, ove possibile, ritornare alla vittoria.

BMW S1000RR

La nuova S1000RR ha vissuto oltremanica un debutto travagliato. Nelle prime gare ha corso praticamente con propulsori Superstock, trovando la retta via soltanto sul finale di stagione con Christian Iddon in grado di riportarsi nelle posizioni che contano. Uno degli elementi più problematici è stato l’adattamento del sistema Shift Cam (alzata e fasatura variabile delle valvole di aspirazione) alla regolamentazione del BSB, con la mono centralina MoTeC priva di aiuti elettronici. Scotto da superare anche la decisione, presa dalla casa madre, di non divulgare ai tecnici MoTeC tutti i parametri del sistema per il relativo adattamento alla centralina unica vigente.

2020

Superate queste difficoltà, adesso la S1000RR di nuova generazione sembra prometter. BMW Motorrad Motorsport è sempre più coinvolta in questo progetto, basti pensare alla mole di parti e componentistica “Made in Monaco“. Il motore viene costantemente monitorati dai tecnici di Baviera, così come lo sviluppo dell’area elettronica. Dalla casa madre arriva anche il serbatoio, così come i disegni ed impatti della carenatura successivamente realizzata da Carbonin. Analogo a quello del Mondiale Superbike il forcellone Suter ultimo-grido e l’impianto di scarico Akrapovic. Particolarità delle due S1000RR sono le sospensioni K-Tech, introdotte nel 2019 con sviluppo dedicato e supporto diretto dell’azienda britannica.

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