7 Febbraio 2019

Chris Walker ci riprova con i Sidecar

Dopo l'esperienza vissuta nel 2016, quest'anno Chris Walker tornerà a correre nei Sidecar del BSB sotto le insegne di TAG Racing.

Chris Walker

Nella storia del BSB (e non solo), Chris Walker è sempre stato uno dei piloti più amati. Un beniamino del pubblico, un pilota generoso, aggressivo al punto giusto, che metteva tutti (o quasi) d’accordo. Ormai congedatosi a tempo pieno dalle gare, prossimo a compiere 47 anni “Stalker” non manca mai di stupire. Tuttora consulente e collaudatore del TAG Racing, con la compagine di Gary Winfield quest’anno riprenderà un discorso lasciato in sospeso nel 2017: correre tra i Sidecar!

LA NUOVA VITA DI WALKER

Se nel British Superbike non corre più a tempo pieno dal 2015, l’originario di Nottingham non ha mai lasciato questo mondo, svolgendo più ruoli. Imprenditore di un proprio concessionario (Chris Walker Kawasaki), istruttore di guida, “coach” di Shaun Winfield nel BSB, senza farsi mancare qualche “pistata” con una R1 del TAG Racing. Lo scorso anno era tornato in azione in quattro distinte occasioni (Jerez, Cartagena, Oulton Park e Snetterton), tanto che si è parlato a lungo di qualche wild card nel BSB.

ORA I SIDECAR

Quel che è certo, non mancheranno le gare con Chris Walker protagonista. Non nel British Superbike, bensì nei Sidecar, nello specifico nel campionato nazionale britannico (Hyundai Construction British Sidecar Championship). Proprio con il team TAG Racing, il pilota britannico riprenderà da dove aveva lasciato nel 2017 con diversi podi all’attivo prima di un brutto incidente registratosi a Cadwell Park. In questa nuova avventura potrà contare sull’apporto di Tom Christie in qualità di passeggero.

LE PAROLE DI STALKER

Mi sono divertito molto nella mia stagione d’esordio con i Sidecar“, l’ammissione di Walker. “Nel 2017 sfortunatamente non era andata meglio: anzi, mi sono fatto male a Cadwell Park. Tuttavia, da pilota non voglio lasciare nulla di intentato: con i Sidecar avevo un conto in sospeso. Inoltre mai avrei voluto terminare la mia carriera a causa di un infortunio. So che non sarà facile, ma con me avrò come passeggero Tom Christie, giovane seppur di grande esperienza. Non vedo l’ora di provare il Sidecar per la prima volta in Francia nelle prossime settimane, cercherò di capire tutto del nuovo motore 600 per prepararmi al meglio in vista della stagione 2019“.

Lascia un commento