28 Marzo 2023

Superbike: Keope, il nipote di nonno Bike Service cerca un posto nel Mondiale

La storia del Keope Motor Team, squadra di riferimento nel Campionato Italiano Superbike con Delbianco. L'intervista al Team Principal Paolo Egidio Orsini

Keope Motor Team

Un team giovane ma dal passato glorioso. Il Keope è una squadra nata solo da qualche anno ma il suo nonno era il vecchio Bike Service che lanciò Roccoli, Tamburini, Morbidelli: è il team con cui Toprak Razgalioglu conquistò la sua prima vittoria internazionale. Il Bike Service ha avuto poi una stretta collaborazione con il Gas Racing, la squadra con cui Micheal Rinaldi ha corso la sua prima stagione nell’Europeo Superstock 600. C’è sempre Stefano Morri oggi Direttore Tecnico, c’è Damiano Evangelisti, il mitico “Giorgino” che adesso lavora da casa, ci sono Guido e “Bracco” meccanici storici del team. Ora c’è però un nuovo staff dirigenziale e ci sono dei nuovi tecnici. Oggi il Team Principal è Paolo Egidio Orsini, pilota ed imprenditore.

“Io ed il mio socio Mauro Pedulli ci tenevamo a dare visibilità al marchio Keope – racconta Paolo Egidio Orsini a Corsedimoto – Keope è uno studio di commercialisti molto completo che fornisce un’ambia gamma di servizi per le aziende. Abbiamo così deciso di puntare su uno staff già collaudato”.

Sei un grande appassionato di moto con un passato da pilota. Vai ancora in moto?

“Sono sempre stato un amatore. In passato sono stato protagonista in Coppa Italia, più volte secondo in Campionato con la R6 in 600 ma anche con il 1000. Nel 2020 ho avuto un brutto incidente in gara a Misano ma sono tornato, corro ancora e quest’anno faccio il CIV Classic. Sono un super appassionato e voglio correre però amo anche le emozioni che mi regala il team”.

Quando è nato il Keope Motor Team?

“Nel 2021 ma abbiamo fatto solo le ultime gare con Mattia Casadei e Niccolò Canepa in ogni caso abbiamo subito messo un podio in bacheca. Poi nel 2022 è stato un anno un particolare: Randy Krummenacher ha avuto i problemi di long covid, poi un infortunio mentre Canepa è salito sei volte sul podio ma non ha potuto fare tutta la stagione. Il 2022 per Keope è stato un anno molto importante. Nonostante le tante vicissitudini  siamo andati quasi sempre sul podio, abbiamo vinto un gara con Randy ed abbiamo collezionato 3 secondi posti e cinque terzi. E’ stato un anno molto positivo in cui abbiamo rodato la squadra per il 2023”.

Quest’anno puntate tutto su Delbianco.

“Nel 2023 abbiamo pensato bene di concentraci su un unico pilota, Delbianco perché il nostro problema principale sono i tecnici. Abbiamo quelli del Mondiale che hanno anche altri impegni e l’anno scorso con due piloti è stato molto impegnativo. Quest’anno si punta al massimo risultato: pensiamo di avere tutto per puntare in alto, poi nelle gare può succedere di tutto e vediamo come va”.

Alex Delbianco con Guido, storico meccanico Bike Service

Sarà una sfida a due con Pirro?

“Tutti dicono Pirro ma secondo me ci possono essere tanti altri piloti che possono essere protagonisti. Non vorrei parlare solo di questo dualismo con Michele ma mi piacerebbe che ci fossero anche altri. Ci sarà da tenere d’occhio Cavalieri con l’Aprilia, Zanetti con la Ducati, si è rinfoltita la squadra Honda con cinque piloti tra cui Vitali che l’anno scorso è andato molto bene ma pure Yamaha con Ferroni”.

Tra i piloti Yamaha ci potrebbe essere una sorta di gioco di squadra?

“Onestamente non penso. Corrono per squadre diverse poi gli altri piloti Yamaha vedono il Keope come il team di riferimento visto che abbiamo il supporto tecnico della Casa e siamo in un certo senso dei privilegiati. Se potranno stare davanti a Delbianco lo fanno volentieri”.

In futuro vedremo il Keope nel Mondiale?

“E’ un punto d’arrivo. Io sto tessendo una rete di sponsor che cresce con noi. Credo sia prematuro per il 2024 ma l’obbiettivo è certamente quello di arrivare al Mondiale Superbike nel minor tempo possibile”.   

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