23 Dicembre 2022

CIV Superbike: Yamaha sarà presente con 3 moto il focus è Delbianco

Luca Lussana Racing Coordinator Italia spiega perchè nel CIV ci saranno tre YZF-R1. Alex Delbianco pronto al decollo

Keope Yamaha Superbike

Tanti dubbi ma due certezze: Alex Delbianco sarà il riferimento di Yamaha nel Campionato Italiano Superbike e ci saranno tre R1. Oltre ad Alex e Gianluca Sconza ci sarà sicuramente un terzo pilota su Yamaha ma il nome si saprà a gennaio.

Corsedimoto ha intervistato in esclusiva Luca Lussana, Racing Coordinator Yamaha Motor Europe filiale Italia.

Quante Yamaha saranno presenti al CIV Superbike 2023?

“La situazione è in continua evoluzione devono andare al loro posto tutti i tasselli, non c’è nulla di chiuso e definito ma posso già affermare che al CIV Superbike 2023 saranno presenti tre Yamaha. Oltre a queste ce ne saranno tre o quattro nel National Trophy 1000 con il progetto ProShop. In generale, considerando anche le altre classi, ci saranno più Yamaha al CIV rispetto al passato. La Superbike è l’apice ma siamo impegnati a 360 gradi. Siamo l’unica Casa tanto attiva anche nei trofei e nelle altre classi, importantissime per il vivaio e creare un bacino di nuovi piloti. Attraverso le categorie giovanili stiamo facendo emergere ragazzini interessanti quali, ad esempio, Matteo Vannucci ed Emiliano Ercolani, per citarne due”.

Chi saranno i tre piloti Yamaha al CIV Superbike 2023?

“Il nostro obbiettivo principale era avere Alessandro Delbianco e lo abbiamo raggiunto. Correrà con Keope che è la squadra di riferimento Yamaha. E’ un pilota giovane, veloce, con grandi potenzialità ancora da esprimere. E’ un grandissimo talento in cui crediamo molto e il nostro focus è fare bene con lui. La priorità assoluta è il CIV con Delbianco e cercheremo di conquistare il miglior risultato possibile. Poi c’è Sconza che potremmo definire come indipendent prendendo in prestito un termine dal Mondiale Superbike. Il terzo pilota che salirà su una Yamaha è ancora da definire”.

La terza sarà Keope?

“Non si sa se avrà una seconda moto la nostra squadra di riferimento. Sicuramente se Keope dovesse schierare una seconda moto lo farebbe con un pilota forte e di interesse. Una seconda guida, magari con del budget ma non performante, non rientra nei piani della squadra. La terza Yamaha comunque non è detto sia Keope, la potrebbe schierare anche un’altra struttura”.

Nel paddock alcuni hanno ipotizzato Roberto Tamburini. E’ tra i possibili?

“E’ un pilota che merita considerazione e rispetto, quest’anno è andato bene nel Mondiale ma al momento non ci sono le condizioni. Però non è da escludere: è un pilota da tenere d’occhio”.

Nel 2022 avete schierato quattro ex piloti del Motomondiale.

“Sono stati per noi un valore aggiunto. La prima gara l’abbiamo fatta con Mattia Pasini che è un gradissimo professionista e si è approcciato con noi nel modo giusto e la stessa cosa l’hanno fatta Krummenacher, Canepa e Corsi. Sono tutti piloti di altissimo livello e ci ha fatto veramente molto piacere averli con noi. Canepa è un pilota Yamaha, sapevano che non avrebbe potuto fare più gare perché impegnato nell’Endurance ma avevamo bisogno che facesse anche delle gare del CIV per portare avanti un lavoro di sviluppo. Ora questi quattro grandi piloti hanno altri progetti e noi per il 2023 abbiamo bisogno di uno che si dedichi al CIV a tempo pieno. Siamo molto felici di avere Alex Delbianco”.

Nel 2023 ha corso su una Yamaha Keope anche Ferroni.

“Flavio Ferroni è giovane, interessante e si è adattato bene alla Yamaha. Può essere un pilota da seguire”.

Foto Keope Facebook

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