28 Marzo 2023

Moto3: Filippo Farioli, primo GP con caduta “Ora reset e ripartiamo”

Primo GP complesso per Filippo Farioli, che inizia con uno zero il suo 2023. Il rookie italiano però guarda già all'Argentina.

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Primo Gran Premio del 2023 chiuso con uno sfortunato incidente. Filippo Farioli, unico debuttante italiano in Moto3, inizia con uno zero la sua avventura a tempo pieno nel Campionato del Mondo. Nessuna conseguenza fisica per questo esordio comunque complesso, ma non c’è tanto tempo per rimuginarci su. Ora bisogna pensare già ad una nuova scoperta, ovvero il circuito in Argentina, che ospiterà il secondo evento di questa lunga stagione mondiale. “Il layout sembra bello, non vedo l’ora!” ci aveva detto entusiasta prima di iniziare il campionato.

Questione di feeling

Ma prima di Termas de Rio Hondo però c’è tempo per un breve commento sul GP a Portimao. “È stato un weekend molto difficile” ha raccontato Filippo Farioli a Corsedimoto, spiegando il motivo in particolare. “Dalla caduta nelle Prove 1, in cui stavo andando anche bene, ho perso il feeling e la fiducia che avevo fino ai test. Questo non mi ha permesso di lavorare come volevo.” Un processo quindi di ‘ricostruzione’, oltre a cercare il metodo adatto per esprimersi al meglio. “Nelle Prove 3 ed in qualifica abbiamo deciso di lavorare completamente da soli. Sarà questa la strada che percorreremo, per crescere come pilota e capire ancora di più la moto.”

Senza scie

Nessun riferimento da seguire quindi, solo un lavoro mirato alla ricerca del proprio ritmo. Una scelta che alla lunga pagherà, ma che per il momento l’ha un po’ penalizzato su un tracciato come Portimao. “Le qualifiche sono state molto dure, senza la scia perdevo tantissimo nell’ultimo settore e non sono riuscito a prendermi la Q2” ha ammesso il numero #7 di KTM Tech3. Guardando la classifica finale, gli è mancato circa mezzo secondo per prendersi l’ultimo posto utile per passare al turno successivo. Alla fine infatti ha chiuso 7° tra i 14 ragazzi in azione in Q1, che tradotto significava un 21° posto in griglia. “Ma ero abbastanza tranquillo per la gara perché avevo un buon passo” ha sottolineato Farioli.

Farioli, che peccato

“Mi sono portato subito in 16^ posizione: ero nel gruppo con Veijer e Suzuki, stavamo andando a prendere il gruppo davanti, eravamo a circa 6 decimi.” Una bella partenza quindi, ma sfortunatamente la gara di Filippo Farioli finisce molto presto. “Al giro 4 mi si è chiuso davanti e niente, sono caduto.” Il giovane pilota bergamasco si ritrova senza alcuna possibilità di riprendere la corsa visti i danni alla sua KTM. “Si è praticamente spaccato il manubrio di destra, o meglio si è girata sotto la manopola ed il gas rimaneva accelerato” ha spiegato Farioli. “Adesso occhi sull’Argentina, reset e ripartiamo.”

Foto: Valter Magatti

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