28 Settembre 2021

Superbike, il ritorno di Rabat: sarà in pista al posto di Mahias con Puccetti

Puccetti riporta un volto conosciuto nella Superbike: Tito Rabat sostituirà l'infortunato Lucas Mahias per il round di Portimao

Superbike Rabat

Continuano i ritorni nel mondiale Superbike. Dopo avere assistito a quelli di Eugene Laverty e Loris Baz, le derivate di serie “riaccolgono” Tito Rabat. Lo spagnolo aveva esordito quest’anno con la struttura di Barni, salvo poi interrompere il rapporto prima della fine della stagione. Per Rabat, però, adesso arriva una nuova opportunità con una moto completamente nuova.

L’infortunio di Lucas Mahias ha infatti costretto quest’ultimo a rimanere forzatamente ai box e saltare i tre round rimanenti del mondiale Superbike. Mahias soffre ancora per la frattura allo scafoide della mano sinistra e un peggioramento della situazione ha costretto Lucas a fermarsi, in accordo con Puccetti Racing e Kawasaki.

“Voglio dimostrare il mio potenziale”

Ecco allora presentarsi una nuova occasione per Rabat, questa volta con Kawasaki, almeno per Portimao. Un cambio netto rispetto alla Panigale, ma comunque una chance per riaffacciarsi nel mondo delle derivate di serie e cercare di farsi spazio. Un compito per niente semplice, ma lo spagnolo è motivato: “Sono contento di avere questa ottima opportunità. Conosco la pista di Portimao e voglio dimostrare il mio potenziale. Un grazie a Puccetti e tutta la sua squadra per questa possibilità che spero di sfruttare nel migliore dei modi”.

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1 commento

  1. voiedegarag_15199617 ha detto:

    Tito Rabat è veramente incredibile.
    Dopo la serie nera con la signora moto di Barni (che nonostante quel che si legge secondo me lo ha gentilmente accompagnato alla porta) ci crede ancora.

    Rabat nonostante un titolo Moto2 è lontano dall’essere un talento cristallino, ma per quel che riguarda il fatto di non mollare mai non è secondo a nessuno.
    Ora vedremo se il 4 in linea gli è più consono; anche se non c’è da aspettarsi miracoli, se gli riesce di non essere sempre tra gli ultimi come faceva con la Ducati potrebbe essere una buona cosa sia per lui che per Puccetti (Rabat non ha mai avuto difficoltà a finanziare una stagione – sì, è un eufemismo).

    Sembro cattivo con lo spagnolo, ma è solo realismo.
    Invece sono veramente curioso di vedere cosa succederà con la Kawasaki.