10 Febbraio 2021

Razlan Razali: “Vogliamo imparare da Valentino Rossi”

Razlan Razali esalta l'ingresso di Valentino Rossi in Petronas SRT. Per la prossima stagione MotoGP il manager chiede più costanza alla Yamaha.

MotoGP, Razlan Razali

Inizia il conto alla rovescia in casa Petronas SRT per la presentazione del nuovo team MotoGP formato da Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Esordio stagionale a Losail il 5 marzo per lo shakedown, 6-7 marzo per i piloti ufficiali. Sarà il primo approccio con la nuova Yamaha M1 del 2021, per capire i passi avanti compiuti da Iwata. Diversi i problemi da risolvere per poter acquisire costanza di risultati: maggior grip al posteriore, velocità massima in rettilineo, elettronica e telaio in grado di sfruttare al meglio la nuova gomma posteriore.

La squadra malese è la più giovane sulla griglia della MotoGP, ma può vantare il top dell’esperienza con Valentino Rossi. Un sogno che si avvera per Razlan Razali dopo la partenza di Fabio Quartararo verso il team factory. “Valentino è un’icona, un mentore per molti giovani“, ha detto l’imprenditore asiatico in un’intervista a FOX Sports Asia. “Andrà sicuramente a vantaggio del nostro team, perché abbiamo anche piloti in Moto3 e Moto2 che possono stargli vicino e vedere come lavora. E magari ricevere consigli da lui che li motiveranno di più. Vogliamo davvero vedere come lavora e imparare“.

Razali chiede costanza tecnica

Dopo aver sfiorato il titolo 2020 con Morbidelli, l’obiettivo resta invariato. Si attendono risposte tecniche per alzare il potenziale del prototipo Yamaha. “Il problema generale è che non abbiamo la via di mezzo. O diamo il massimo o facciamo molto male, questo è stato il grosso problema per la Yamaha lo scorso anno“, ha aggiunto Razlan Razali. Difficile dargli torto considerando le sette vittorie in 14 GP dell’anno scorso, sei con il team satellite, una con Maverick Vinales. “È un’ottima moto e penso che risolveremo i problemi“.

La Suzuki di Joan Mir si è confermata campione con un solo successo, ma dalla sua aveva la costanza. “Cercheremo di essere più costanti. ‘Franky’ ci è riuscito, è stato più coerente rispetto a Fabio, Maverick e Valentino Rossi. Dobbiamo trovare una buona via di mezzo per non fare così male in alcune gare. La costanza è la priorità per noi quest’anno – ha concluso Razali -, penso che sia la Yamaha che il nostro team possano farcela“. Nell’attesa della presentazione del 18 febbraio Petronas SRT preannuncia l’arrivo del Dottore con un gioco di numeri 4 + 6. La speranza di milioni di fan della MotoGP è che il risultato sia 10… titoli mondiali!

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