19 Dicembre 2020

MotoGP, Vinales: “I rivali ci superano quando smettiamo di migliorare”

Maverick Vinales ripercorre la stagione MotoGP 2020. Al top nella prima parte di campionato, dopo Misano è iniziata la fase calante.

MotoGP, Maverick Vinales

Maverick Vinales è scivolato sui problemi tecnici della Yamaha, anche nella stagione MotoGP 2020. Due podi e una vittoria nella prima parte di campionato, poi una fase calante irreversibile che solo Franco Morbidelli è riuscito a invertire. 14 GP concentrati  in quattro mesi, hanno imposto un ritmo frenetico, poco spazio per i test privati. Inoltre la casa di Iwata ha dovuto fronteggiare un problema alle valvole dei motori che hanno costretto ad abbassare i regini del suo quattro cilindri in linea. “C’erano cinque o sei giorni di distanza tra una gara e l’altra“. Nonostante la “stanchezza fisica e mentale“, il pilota di Roses apprezza di aver potuto correre il Mondiale, “perché era molto importante per tutti“.

Sesto posto finale per Maverick Vinales e un bottino di 132 punti, secondo pilota Yamaha in classifica finale. “Abbiamo iniziato l’anno alla grande e anche a metà stagione ero secondo“, sottolinea il catalano. Poi nelle ultime gare in cui ha perso “molti punti”. La pausa invernale servirà per rimettere a posto i problemi tecnici e trovare soluzioni. Tutti sperano “di poter tornare alla massima potenza del motore che c’era a Jerez“. La sua motivazione principale, e anche quella della Yamaha, è continuare a provare perché “i rivali ci superano ogni volta che smettiamo di migliorare“, spiega in un’intervista al giornale spagnolo ‘Plaza Deportiva’.

Al termine di un campionato MotoGP senza il suo campione in carica Marc Marquez, l’alfiere non sminuisce il titolo 2020. Non concorda con quanti vogliano minimizzare il successo di Joan Mir, perché “i rivali ci sono stati”. Inoltre ha un valore particolare perché tenutosi in condizioni estreme quanto precarie, “perché è stato un anno difficile“. Per certi versi si ritiene un miracolato, specie dopo aver rivisto le immagini del Red Bull Ring, quando le moto di Morbidelli e Zarco sono passate tra lui e Valentino Rossi. E una settimana dopo i freni della sua M1 sono andati in tilt costringendolo a lanciarsi dalla moto in corsa. “Solitamente non ti insegnano come reagire in questo tipo di situazioni“, perché di solito sono avvenimenti unici e rari. “Davvero, niente mi è passato per la mente, quando ho visto che non avevo freni mi sono buttato direttamente“.

Lascia un commento

2 commenti

  1. fzanellat_12215005 ha detto:

    Vinales è al sesto anno in Motogp( sesto!) e dove sono i
    miglioramenti come piloti?
    Il 2020 è stato disastroso con una sola vittoria e 3 miseri
    podi in gara. Rischia di restare un’interna promessa
    mai sbocciata definitivamente.