Superbike Argentina: La Ducati può salvare il Mondiale Costruttori?
Bautista e Davies dovranno fare bottino pieno per sperare di ribaltare le sorti del campionato per Marche. La possibilità c'è
Nella Superbike in Argentina la Ducati tenterà di rimettersi in gioco nel Mondiale Costruttori, che renderebbe meno bruciante la sconfitta nel campionato piloti consegnato in anticipo a Jonathan Rea e alla Kawasaki. Anche nella classifica marche il confronto è fra i soliti noti: dopo l’en plein francese la Kawasaki comanda con 554 punti, la Ducati è distanziata di 34 punti. Qui gli orari in pista e in TV
IL SISTEMA DI PUNTEGGIO
Ricordiamo che il sistema di punteggio del Costruttori è diverso dal Mondiale piloti, qui vale unicamente il piazzamento del miglior pilota di ciascuna marca. La Ducati ha comandato fino a due round fa, a Magny Cours la forbice si è allargata a favore della Kawasaki che ha fatto bottino pieno (62 punti) grazie ai successi di Toprak Razgatlioglu (doppietta) e Jonathan Rea. La Rossa ha invece accumulato solo 30 punti con Bautista quinto in gara 1 (11 punti), Davies quarto nella Superpole Race (6 punti) di nuovo quarto in gara 2 (13 punti). La caduta di Alvaro, incolpevolmente trascinato giù da Toprak, ha avuto un peso notevole.
BAUTISTA-DAVIES, TUTTO PER TUTTO
Per sperare di ribaltare le sorti, la Ducati deve puntare a fare doppietta in tutte le sei gare che restano fra Argentina e Qatar. Con Bautista-Davies la marca italiana guadagnerebbe almeno 36 punti nelle quattro gare lunghe (se la migliore Kawasaki finisce terza) e almeno 10 nelle due Superpole Race (idem), quindi un bottino più che sufficiente. Piazzare Alvaro e Chaz costantemente davanti agli scatenati Rea e Razgatlioglu però non sarà un gioco semplice…
CLASSIFICA COSTRUTTORI
La situaazione è la seguente: 1.Kawasaki punti 554; 2. Ducati 520; 3. Yamaha 384; 4. BMW 227; 5. Honda 73. Curiosità: Jonathan Rea, che nel Mondiale Piloti è a quota 544 punti, ha “firmato” quasi tutto il bottino Kawasaki. La marca di Akashi, dopo gli stessi undici round, ha 55 punti in più rispetto al 2018. Ducati e BMW sono a +112 punti , Yamaha è a +40. Mentre il nuovo corso Honda segna un -59 punti rispetto alla precedente gestione Ten Kate.
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