21 Maggio 2010

MotoGP: le dichiarazioni dei piloti dopo le prove di Le Mans

Le parole di tutti i piloti della classe regina

La prima giornata di attività del Monster Energy Grand Prix de France 2010 riservato alla classe MotoGP ha visto Valentino Rossi ottenere il miglior tempo, anche se un esiguo margine (nell’ordine di 1/10) sulla coppia composta da Casey Stoner e Jorge Lorenzo. Partiamo proprio da questo terzetto nel riportare le dichiarazioni di tutti e 17 i piloti della classe regina grazie al servizio media delle squadre. Valentino Rossi (Fiat Yamaha Team), 1°Sono molto contento di queste prove e soprattutto del mio ultimo giro, che è stato molto veloce. Durante il test dopo Jerez abbiamo compreso meglio i problemi che abbiamo avuto e siamo riuscito a migliorare di molto l’assetto ed è da lì che abbiamo iniziato oggi. E’ bello essere così veloci. Purtroppo ho un po’ di dolore alla spalla nei due o tre punti in cui le frenate sono più violente, ma spero che con l’adrenalina domani e soprattutto domenica vada meglio e che la cosa non mi causi alcun problema. La nostra moto è storicamente molto buona qui e si sente specialmente nelle parti tortuose del tracciato, quindi siamo fiduciosi per un buon fine settimana“. Casey Stoner (Ducati Marlboro Team), 2°Possiamo dire di aver fatto una sessione molto promettente. Non era iniziata al meglio, perché abbiamo perso qualche minuto a regolare un nuovo set di manubri, più resistenti, in modo che, se capitasse di scivolare, si possa provare a rialzare la moto e ripartire. In passato in un paio di occasioni simili avevamo avuto dei problemi e, anche se oggi le condizioni meteo erano perfette, a Le Mans non si può mai dire, e potremmo trovarci a correre in condizioni insidiose. Sistemati i manubri, abbiamo cominciato gradualmente a fare progressi. Siamo partiti da un feeling non perfetto, ma siamo andati sempre meglio irrigidendo sia l’anteriore sia il posteriore. Quando fai questa scelta di solito perdi un po’ di “grip” quindi successivamente abbiamo “giocato” un po’ con le regolazioni della sospensione posteriore e con la pressione delle gomme per aumentare la trazione. Verso la fine del turno mi sentivo a mio agio, una cosa molto promettente perché questa pista è tradizionalmente più adatta ad alcuni dei nostri avversari“. Jorge Lorenzo (Fiat Yamaha Team), 3°All’inizio della sessione abbiamo avuto un piccolo problema di elettronica su una moto e per questo siamo passati sulla seconda, dove è andato tutto bene. A poco a poco ho trovato un buon ritmo e alla fine sono riuscito a fare diversi di giri in 34. Qui mi sento a mio agio con la moto – come tutti dicono è sempre ustata una buona pista per la Yamaha – e anche se stiamo ancora lottando un po’ con l’accelerazione mi sento bene“. Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team), 4°Sono contento di come è iniziato questo fine settimana. È sempre importante partire bene. Questo pomeriggio abbiamo fatto diversi cambiamenti. Abbiamo lavorato sui controlli elettronici per migliorare la guidabilità della moto e sono soddisfatto perché stiamo lavorando nella giusta direzione. Alla fine ho potuto fare tre giri tirati e sono contento del mio crono. Le Mans è una pista che mi piace ed è un piacere guidare con questo bel sole“. Dani Pedrosa (Repsol Honda Team), 5°Abbiamo lavorato molto per trovare una buona base per questo circuito in queste particolari condizioni, ancora non è l’assetto ideale, ma stiamo lavorando e sono sicuro che potremmo migliorare. Ho provato dei setting elettronici su cui continueremo a lavorare. Sono ottimista e credo che domani faremo un notevole passo in avanti. È bello poter girare con il sole, una situazione insolita per Le Mans“. Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), 6°Nonostante il sesto tempo non sono così felice come si possa pensare. Questa è una pista favorevole alla Yamaha, ma al momento non ho una buona fiducia in sella in grado di forzare come vorrei. Perdo troppo tempo in curva, anche in uscita, è lo stesso problema delle ultime gare anche se qui abbiamo un diverso bilanciamento. Non penso siamo lontani da trovare una soluzione, ma al momento sono ancora in difficoltà in un tracciato dove spero di ottenere un grande risultato per tutta la squadra“. Nicky Hayden (Ducati Marlboro Team), 7°Per qualche ragione ogni volta che vengo a Le Mans non c’è niente che vada bene fin da subito e oggi non è stato diverso dal solito. Però, prima del mio ultimo “run”, proprio alla fine della sessione, la squadra ha fatto un grande lavoro, modificando un po’ l’elettronica per aumentare la trazione e regolando la sospensione posteriore per migliorare il feeling. Negli ultimi due giri ho abbassato il mio tempo di mezzo secondo ma soprattutto mi sono sentito molto più a mio agio in sella. Siamo ancora lontani dai primi ma dovremmo aver trovato la direzione giusta per il set-up. Quando vengo qui mi aspetto sempre un fine settimana duro e non credo che questa volta sarà diverso ma, dopo oggi, mi sento comunque fiducioso“. Ben Spies (Monster Yamaha Tech 3), 8°Sostanzialmente è stata una buona sessione. All’inizio mi sono concentrato a scoprire il tracciato e a parte un paio di punti ho subito memorizzato il disegno di Le Mans. Il circuito non è particolarmente difficile da imparare, anche se per andare forte è necessario avere tutto sotto controllo. Penso domani possiamo andare ancora più forte migliorando l’anteriore della mia Yamaha. Siamo ad un solo secondo dalla prima posizione e per domani il mio obiettivo sarà quello di migliorarmi ancora e ottenere un posto nei primi dieci“. Aleix Espargarò (Pramac Racing Team), 9°Sono molto felice per questo risultato, specialmente perché genericamente il venerdì ho sempre qualche problema ad ambientarmi sui nuovi tracciati. Sono contentissimo di aver chiuso con un secondo di distacco dal primo e di esser stato più veloce di campioni che hanno molta più esperienza di me. Ho avuto modo di ricevere consigli tecnici dalla Ducati, ho ancora un po’ di problemi con l’anteriore, ma ho molta fiducia nel mio team e sono sicuro che domani avrò una moto ancora più competitiva per poter affrontare al meglio prove libere e qualifiche“. Marco Melandri (San Carlo Honda Gresini), 10°E’ stato un buon turno, siamo partiti con molta difficoltà perchè eravamo tanto lontani con l´assetto e di freno motore, così abbiamo perso molto tempo per trovare una soluzione discreta. Dovevamo provare anche due assetti completamente diversi e alla fine con la seconda moto pensavamo di essere in una condizione migliore ma abbiamo potuto fare soltanto quattro giri e con una gomma da gara dura e comunque ho fatto il mio tempo migliore quindi sta a significare che siamo sulla strada giusta. Sono molto soddisfatto ed ottimista per il fine settimana. Dobbiamo chiaramente lavorare ancora tanto ma la moto risponde alle mie caratteristiche, mi piace e mi trovo sempre più a mio agio“. Loris Capirossi (Rizla Suzuki MotoGP), 11°Ho fatto tutta la sessione con lo stesso set di pneumatici per verificare il nostro livello di competitività. Penso sia stato un turno abbastanza buono, purtroppo nel finale abbiamo apportato delle modifiche alla moto che non hanno migliorato il bilanciamento, e di questo sono un pò deluso. Penso abbiamo comunque una buona base sul quale lavorare e per domani ci saranno dei miglioramenti: tutto sembra andare per il verso giusto, speriamo continui così per tutto il fine settimana“. Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), 12°Sono abbastanza contento ho girato tanto perchè volevo prendere ulteriore confidenza con la moto prima di fare le dovute modifiche e credo che sia stata una buona tattica. Al momento la moto ha qualche problema ma dovremmo aver individuato dove dover intervenire e questo mi fa ben sperare. Naturalmente siamo arrivati a Le Mans con la moto messa a punto a Jerez e qui abbiamo fatto più fatica però ritengo che questo sia normale. Dovremo cercare di bilanciarla con i pesi infatti ho qualche problema sulla parte anteriore perchè faccio fatica a fermarmi e sul posteriore essendo alquanto nervosa. Sono fiducioso perchè gli ultimi giorni in sella a questa moto sono stati tutti positivi pertanto non dobbiamo far altro che continuare su questa strada“. Hector Barbera (Paginas Amarillas Aspar), 13°All’inizio mi sentivo a mio agio con la moto e devo dire di essermi divertito in sella, il tempo passava in fretta! Successivamente abbiamo apportato delle modifiche alla moto che non hanno dato l’esito sperato, avevo difficoltà ad uscire dalle curve più lente, così siamo tornati indietro nel lavoro ed inevitabilmente abbiamo perso delle posizioni. Con il bilanciamento trovato nelle prove di Jerez siamo a buon punto, dobbiamo soltanto modificare l’erogazione di potenza della moto e credo possiamo migliorarci“. Randy De Puniet (LCR Honda MotoGP), 14°Non è esattamente il turno di prove che ci aspettavamo ma il pacchetto di base è lo stesso che abbiamo usato nelle prime due gare e dobbiamo solo lavorarci sù. Abbiamo iniziato il turno con le gomme da gara sia davanti che dietro ed abbiamo finito con quelle. All’inizio andavo abbastanza veloce ma la moto era troppo aggressiva. Abbiamo qualche problemino con il telaio e dobbiamo migliorare la stabilità in frenata per rendere la moto meno nervosa soprattutto nei cambi di direzione. Dobbiamo sistemare questi particolari se vogliamo fare un passo in avanti per le qualifiche di domani“. Mika Kallio (Pramac Racing Team), 15°Sono un po’ amareggiato per il risultato, ma abbiamo effettuato un enorme lavoro con i tecnici per provare a risolvere alcuni problemi e pensiamo di aver trovato un giusto bilanciamento per domani. Purtroppo il mio stile di guida non mi permette di essere subito veloce con questa moto su alcuni circuiti e per questo motivo ci mettiamo un po’ più degl’altri a trovare il tempo veloce. Rimaniamo comunque fiduciosi visto che nell’ultimo Gran Premio di Jerez la situazione dopo il primo giorno era ancora più incerta“. Hiroshi Aoyama (Interwetten Honda MotoGP), 16°Non è facile trovare le parole giuste. La prima impressione è stata buona, le condizioni climatiche sono favorevoli, ma purtroppo non ho il feeling per andar forte. La fiducia era migliore a Jerez, speravo di poter ripartire da basi solide qui a Le Mans, ma sembra che dobbiamo lavorare duro per risolvere questi problemi. Cercheremo un set-up migliore sperando di andar meglio domani nelle prove ed in qualifica“. Alvaro Bautista (Rizla Suzuki MotoGP), 17°Pensavo di poter star meglio oggi. Ho lavorato molto nella settimana per stare in forma ed ero fiducioso che sarei riuscito a guidare la moto senza problemi. In verità è stato molto difficile, dopo 2 o 3 giri ho iniziato a perdere forza al braccio sinistro e non riuscivo a guidare come avrei voluto. Domani sarò sottoposto a iniezioni di antidolorifici e verificherò se ci sarà la possibilità di correre: oggi sono riuscito a percorrere 28 giri, penso non ci siano particolari problemi“.

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