22 Maggio 2010

Tourist Trophy: Keith Amor correrà con HM Plant Honda

Sostituirà Steve Plater

Keith Amor prenderà il posto dell’infortunato Steve Plater in sella alla Honda HM Plant nell’edizione 2010 dello “Isle of Man Tourist Trophy”, in programma a cominciare dalla prossima settimana. Il 38enne di Falkirk, Scozia, parteciperà con la squadra di Neil Tuxworth alle gare Superbike e Senior TT, affiancando la leggenda John McGuinness, mentre continuerà a gareggiare nello stesso evento con il team Kojak Racing Honda in Supersport e con WA Corless/Jackson Racing BMW in Superstock.

Amor è reduce da una vittoria ottenuta alla NW200 nella categoria Superstock, e ha già all’attivo tre podi al TT, nonostante il miglior piazzamento in una gara Superbike sia stato solo un settimo posto. Le premesse per migliorarsi ci sono tutte, visto il potenziale della moto che avrà a disposizione in questa occasione. Insomma, si tratterà di un week-end di impegno massimo per il centauro scozzese, che darà tutto sé stesso per ottenere i migliori risultati in tutte le gare a cui prenderà parte.

“Sono passato da non avere niente ad una delle migliori selle mai viste nel paddock”, ammette entusiasta Keith Amor, “e il fatto di schierarmi al TT su una Honda HM Plant Superbike è incredibile e non potrei essere più contento. Sono estremamente grato a tutti nel team per avermi dato questa opportunità, ma anche verso tutti i ragazzi del team KBMG Racing che mi hanno lasciato cogliere l’occasione e spero di poter ripagare la loro fiducia mostrata con dei risultati importanti.

Ovviamente, tutti i facenti parte di KBMG hanno fatto il possibile per farmi scendere in pista per la North West 200 ed è grazie a cosa abbiamo fatto lì che ho ottenuto la chance di correre con HM Plant, quindi per loro il fatto di compiere un passo indietro e mettere via la BMW che hanno preso per me è davvero mortificante. Tutti vogliono che io ottenga un successo e sono sicuro che tiferanno per me quindi, oltre a dare il massimo per le due gare sulle moto “grandi”, farò lo stesso per vincere anche con il Kojak Racing e il WA Corless/Jackson team!”

Valerio Piccini

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