17 Settembre 2021

Il futuro è arrivato sulle 2 ruote con le e-bike

Il futuro delle due ruote sarà sempre più elettrico. Il campionato MotoE dimostra come le moto elettriche non abbiano nulla da invidiare a quelle a benzina.

Dopo la grande fetta che i motori elettrici si sono presi in campo automobilistico, ecco che finalmente l’aria si ripulisce dall’odore di benzina e si riempie di un vento che porta con sé innovazione nell’ambito motociclistico. Ha debuttato nel 2019 infatti, la nuova classe motociclistica Moto E dove le più avanzate tecnologie scendono in pista per regalare avvincenti gare a zero emissioni, conquistandosi il proprio mondiale con la FIM Enel World Cup!

Come sempre il cambiamento e l’evoluzione spaventano i meno intraprendenti attaccati ai rombi assordanti. Ma quello che vediamo durante un campionato di veicoli elettrici non è altro che la proiezione di quello che vedremo un domani nelle nostre strade, senza rinunciare a qualche cosa dal passato. I campionati, lo sport e i circuiti sono i migliori campi di ricerca e sviluppo per i produttori di tecnologie green che, si spera in un recente futuro, allevino il peso che l’inquinamento ha sul pianeta.

Le caratteristiche del mondiale di Moto E

Dopo aver cominciato con sole 5 gare, timidamente come un esperimento, la Moto E si aggiudica il proprio spazio con il FIM Enel World Cup vinta dal nostro Matteo Ferrari. La world cup motociclistica più ecologica sta crescendo di valore e di importanza, mettendo sul calendario altri 2 circuiti su cui gareggiare. E possiamo prevedere che questo trend continui. Vedendo nei prossimi anni un palinsesto ricco di gare che attirerà l’attenzione del pubblico e le quote delle scommesse online.

Tutte le moto che vengono schierate sulla pista sono figlie della Energica Motor Company. Un produttore tutto italiano di veicoli su due ruote elettrici che usa tecniche all’avanguardia di stampa 3D. E che nel 2019 ha portato il suo modello Ego Corsa a competere sui circuiti internazionali.

Le caratteristiche delle monoposto green, sono tutte da scoprire. Esse raggiungono una velocità massima di 260 Km/h, un picco che gareggia al pari delle classi Moto 2 e Moto 3. Viene generata da un motore elettrico a magneti permanenti chiamato Permanent Magnet AC Motor (PMAC) raffreddato da un sistema ad olio alimentato da una batteria al litio. Questo sistema permette alla moto di schizzare con uno sprint dai 0 ai 100 Km/h in un insignificante intervallo di 3 secondi.

Moto elettriche sulle nostre strade

L’evoluzione dell’elettrico non si è arrestata minimamente durante gli ultimi anni. Abbiamo infatti menzionato la Energica Motor Company e di come abbia portato il modello Ego Corsa sugli scenari più importanti del motociclismo mondiale. Ma dobbiamo anche e soprattutto sottolineare come il suo modello Eva sia sbarcato nel mercato motociclistico per un uso più quotidiano.

Guardando più nel dettaglio, l’ultimo modello Eva EsseEsse9+ si presenta come una moto versatile che giunge sul mercato con le sue 4 modalità di guida, Eco, Rain, Urban e Sport, studiate per il dosaggio delle risorse adeguate alla velocità di crociera, la modalità di frenata e il dispendio energetico nel traffico. Questa moto dalle linee classiche, eleganti e con un singolo fanale unico, raggiunge il picco di ben 200 Km/h di velocità.

La sella è pensata per la comodità necessaria durante i lunghi viaggi. Questo fa ragionare su come la casa madre abbia già risolto pensato a soluzioni a lunga durata come la sua batteria con autonomia di 400km.

Un domani più vicino

Al momento siamo abituati ad associare l’elettrico a piccoli scooter e monopattini. Ma le moto ad alta performance, anche se ancora non si vedono tutti i giorni, stanno prendendo piede e sono prodotte da molte case che mirano a conquistare il futuro in chiave ecologica. Con il mondo che marcia a passo veloce in questa direzione, gli appassionati presto potranno trovare la loro moto elettrica dalle alte prestazioni anche a prezzi alla portata di tutti!

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