21 Novembre 2022

Nicola Fabio Carraro è fuori dal Motomondiale ma continua a sognare

Nicola Fabio Carraro non compare nella entry list per la prossima stagione Moto3. L'italiano però lo considera solo un arrivederci.

Nicola Carraro, Moto3

Non è un addio ma solo un arrivederci. Nicola Fabio Carraro ha salutato il Motomondiale Moto3 dopo avere partecipato alle ultime 8 gare stagionali con Avintia in sostituzione di Matteo Bertelle. Non è riuscito ad andare a punti ma ha comunque vissuto una bella esperienza.

Nel 2022 ha conquistato anche il secondo posto nel Campionato Italiano Moto3 però è fuori dal paddock iridato.

Nicola Fabio Carraro, è più la gioia di avere gareggiato nel Motomondiale o il dispiacere di non esserci più?

“E’ stato bello! Ho corso su tante piste in cui non ero mai andato e mi sono divertito. Mi sono trovato catapultato nel Motomondiale dal nulla, senza conoscere nessuno a parte Elia Bartolini ed Alberto Surra. Era nuova la moto, i tecnici, il paddock, perfino il casco e la tuta. Ringrazio di cuore Avintia per avermi dato questa possibilità e di avermi fatto vivere questa bellissima avventura. Nell’ultimo mese di gare ho corso come un trottola per riuscire a fare sia il CIV che il Motomondiale, è stato pesante ma emozionante. Ora mi dispiace essere fuori ma spero di tornare presto. Ho parlato con diversi team ma non ho trovato un accordo “.

Progetti per il 2023?

“Li sto definendo in questi giorni. Spero di saperne di più la settimana prossima. Dovrei gareggiare in Moto3 ma non so bene in quale campionato”.

Hai sfiorato il titolo italiano, perso solo all’ultima curva dell’ultima gara. Cosa hai provato?

“Mi rode, ho vinto cinque gare, ho fatto veramente di tutto per essere presente ad Imola nonostante gli appuntamenti mondiali e l’ho perso di un soffio. Il rammarico c’è ma so di avere dato veramente il massimo così come la squadra che ha vinto il titolo costruttori ma avrebbe meritato anche quello piloti”.

Poi sei andato a Valencia ed hai mancato per pochi millesimi la zona punti.

“Ho centrato al Q2 poi mi sono giocato il quattordicesimo posto al fotofinish con due piloti esperti quali Suzuki e Migno. Sarebbe stata una bella soddisfazione ma non sarebbe cambiato nulla in prospettiva futura. Tra l’altro dopo quella gara la squadra ha dato l’addio alle competizioni. Abbiamo fatto una bella festa ed ho vissuto dei momenti veramente intensi”.

Al di fuori della pista, cosa ti rimane del 2022?

“L’Australia, peccato che sia così lontana. Sono andato per il Gran Premio ma ho avuto anche la possibilità di trascorrere un paio di giorni da turista. Sono stato a vedere i canguri, i pinguini: è stato fantastico”.

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